Signorini torna libero, niente incarichi per 12 mesi
(ANSA) - Paolo Emilio Signorini, l'ex presidente dell'Autorità portuale di Genova, torna un uomo libero. L'ex manager pubblico era stato arrestato nell'ambito dell'inchiesta per corruzione che aveva portato ai domiciliari l'allora presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l'imprenditore portuale Aldo Spinelli.
Per Signorini il giudice Matteo Buffoni ha disposto il divieto di esercitare impresa o ricoprire uffici o incarichi direttivi in imprese per 12 mesi. E' ancora attesa, invece, per l'udienza dei patteggiamenti.
L'ex manager era stato l'unico a finire in cella dove era rimasto al 16 luglio, per poco più di due mesi. Il giudice aveva poi concesso i domiciliari, accogliendo la richiesta degli avvocati Enrico e Mario Scopesi. Signorini ha accettato di patteggiare una pena a tre anni e cinque mesi, con la confisca di quasi 104 mila euro.
PAOLO EMILIO SIGNORINI - GIOVANNI TOTI
Anche Spinelli e Toti hanno deciso di patteggiare: tre anni e due mesi il primo, due anni e un mese (convertiti in 1.500 ore di lavori di pubblica utilità) il secondo. Ma le condanne potrebbero aumentare di qualche mese visto che potrebbero essere contestati episodi corruttivi emersi nel corso delle indagini ma approfonditi dalla guardia di finanza, coordinata dai pubblici ministeri Federico Manotti e Luca Monteverde, solo dopo la richiesta di giudizio immediato. La data per i patteggiamenti, che ancora non è stata decisa, sarà fissata subito dopo le elezioni regionali di fine ottobre in Liguria.
paolo emilio signorini PAOLO EMILIO SIGNORINI - GIOVANNI TOTI tamara musso e paolo emilio signorini partono per la vacanza insieme paolo emilio signorini paolo emilio signorini 2 tamara musso e paolo emilio signorini partono per la vacanza insieme PAOLO EMILIO SIGNORINI paolo emilio signorini