TUTTI PER UNO, UNO PER TOTI – IL GOVERNATORE DIMISSIONARIO DELLA LIGURIA, APPENA TORNATO LIBERO, VA IN CONFERENZA STAMPA E ANNUNCIA: “NON MI CANDIDERÒ, NEMMENO COME CONSIGLIERE. QUELLO CHE POTEVO DARE L’HO DATO. SPINGERÒ UNA GAMBA CIVICA PER LA COALIZIONE” – “NON HO INTASCATO UN EURO, SONO PIÙ POVERO DI 9 ANNI FA” – “LA DECISIONE DI DIMETTERMI NON È STATA DETTATA DA ALCUN ISOLAMENTO POLITICO. SE AVESSIMO FATTO RICORSO IN CASSAZIONE SAREBBE STATO UN MURO CONTRO MURO SULLA PELLE DELLA LIGURIA"

-

Condividi questo articolo


 

 

GIOVANNI TOTI ESCE DAGLI ARRESTI DOMICILIARI GIOVANNI TOTI ESCE DAGLI ARRESTI DOMICILIARI

TOTI, NON HO INTASCATO UN EURO, SONO PIÙ POVERO DI 9 ANNI FA

(ANSA) - "Non ho intascato un euro per me stesso o per la mia famiglia. Anzi sono orgoglioso di dire che sono assai piu' povero di nove anni fa quando facevo il direttore e nonostante gli emolumenti che spettano a un presidente di regione non siano bassi".

 

Ci ha tenuto a chiarirlo l'ex presidente ligure Giovanni Toti durante una conferenza stampa dopo un incontro con i componenti della sua lista civica in un albergo a Genova. "Qui stiamo parlando di un collegamento con la attività politica". (ANSA).

 

TOTI,GAMBA CIVICA COALIZIONE DIRÀ LA SUA SUL CANDIDATO

(ANSA) - Prime mosse politiche in vista delle elezioni regionali di autunno in Liguria, anticipate di un anno a causa della inchiesta per corruzione che ha costretto alle dimissioni il presidente Giovanni Toti.

 

GIOVANNI TOTI - VIGNETTA BY MANNELLI PER IL FATTO QUOTIDIANO GIOVANNI TOTI - VIGNETTA BY MANNELLI PER IL FATTO QUOTIDIANO

La ex guida della regione ha riunito oggi i suoi fedelissimi in un hotel a Genova per fare il punto mentre il possibile candidato del centrosinistra e del campo largo Andrea Orlando ha parlato delle elezioni in una intervista e in serata è andato a un appuntamento elettorale a Ronco Scrivia (Genova).

 

Toti ha ribadito che non correrà ma darà una mano e naturalmente spingerà una lista o 'gamba' civica che potrebbe portare il suo nome oppure, se sarà più utile una formazione civica più ampia, confluirà in quest'ultima.

 

"Ora chiediamo un giudizio politico su questi nove anni - ha detto -. Io non correrò, ho dato tutto quello che potevo dare, ora darò il mio sostegno ma è evidente che i protagonisti saranno altri". Toti ha incontrato anche il sindaco di Genova Marco Bucci. "Incontrerò altri sindaci, come Claudio Scajola e Peracchini - ha detto -. È importante non perdere il programma, lo spirito e l'alchimia di questi anni tra i partiti della coalizione e la gamba civica. Gamba civica che dirà la sua sul progetto politico e sul candidato presidente".

 

GIOVANNI TOTI ESCE DAGLI ARRESTI DOMICILIARI GIOVANNI TOTI ESCE DAGLI ARRESTI DOMICILIARI

"La decisione di dimettermi - ha detto ancora - non è stata dettata da alcun isolamento politico, anzi grazie a chi mi ha fatto sentire grande vicinanza come Salvini, Nordio, Santanché. Se avessimo fatto ricorso in Cassazione sarebbe stato un muro contro muro sulla pelle della Liguria".

 

Sull'altro fronte, il possibile candidato di un campo largo Andrea Orlando, ha ribadito: "Sono in campo se serve, se sono la figura giusta che mette insieme la coalizione, altrimenti ragioniamo su altri nomi e li sosterrò. Credo che questo sia un momento nel quale ci sia davvero da fare una ricerca comune per trovare la figura più forte per un percorso di rigenerazione della Liguria. Senza creare coalizioni che abbiano all'interno delle contraddizioni che poi non le rendono credibili".

 

GIOVANNI TOTI ESCE DAGLI ARRESTI DOMICILIARI GIOVANNI TOTI ESCE DAGLI ARRESTI DOMICILIARI

Per Orlando il messaggio è chiaro: "bisogna rompere con questo sistema in modo netto ed evitare che questa vicenda blocchi l'insieme delle opere previste. Ci sono due miliardi circa di investimenti del Pnrr in Liguria". Per Orlando "Toti ha bombardato la democrazia perché quando in una regione tu aspetti 428 giorni per fare una visita medica ma in quattro settimane pretendi di avere una concessione, se hai finanziato la campagna elettorale, il principio di eguaglianza è saltato". Intanto, sul fronte giudiziario, Aldo Spinelli ha presentato una nuova istanza di scarcerazione dopo avere donato l'usufrutto delle quote societarie al figlio Roberto. La procura ha dato parere favorevole alla sostituzione dei domiciliari con una interdittiva. La gip deciderà lunedì.

MATTEO SALVINI E GIOVANNI TOTI - VIGNETTA BY ROLLI - IL GIORNALONE - LA STAMPA MATTEO SALVINI E GIOVANNI TOTI - VIGNETTA BY ROLLI - IL GIORNALONE - LA STAMPA PAGO - ALDO SPINELLI MEME BY EMILIANO CARLI - IL GIORNALONE - LA STAMPA PAGO - ALDO SPINELLI MEME BY EMILIANO CARLI - IL GIORNALONE - LA STAMPA LUIGI BRUGNARO GIOVANNI TOTI LUIGI BRUGNARO GIOVANNI TOTI

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...