coronavirus, il video messaggio di ursula all'italia 5
«Consiglio di aspettare a prenotare le vacanze estive. Per luglio e agosto attualmente nessuno può fare previsioni affidabili»: è quanto ha detto Ursula von der Leyen in un'intervista al domenicale della Bild. La presidente della Commissione Ue ha poi commentato la decisione del governo tedesco di prevedere dei «buoni» per viaggi che non possono essere intrapresi a causa della pandemia da coronavirus: «In tutta Europa si possono chiedere soldi oppure un buono. Ma in questa crisi si richiede solidarietà a tutti: a chi ne ha le possibilità finanziarie direi di non richiedere i soldi, in modo da aiutare le imprese operanti nel settore a superare queste difficili settimane».
Gli anziani – prosegue la presidente della Commissione Ue – «devono limitare i loro contatti a lungo», probabilmente «fino a fine anno». Sottolinea: «Dobbiamo rimanere disciplinati ed essere molto pazienti, dovremo imparare a convivere con il virus quando spero sia pronto un vaccino». «So – dice – che la solitudine è difficile e opprimente. Ma riguarda la vita».
L’impatto del virus in Europa
In Europa «è tornata volontà di sostenere insieme l'impatto della pandemia da coronavirus», si legge ancora nell’intervista alla Bild. «All'inizio era molto alto il pericolo che l'Ue si spezzasse: c'era una mancanza di solidarietà, ognuno vedeva solo i propri problemi, i confini venivano chiusi senza consultarsi con gli altri». Dopo qualche ha cominciato a perdere colpi non solo il traffico merci, i Paesi membri si sono anche accorti che i propri problemi in questo modo peggioravano».
Ora invece, aggiunge von der Leyen, «si trovano soluzioni che fino a sei settimane fa erano ancora impensabili: così crescono il senso di comunità e la fiducia». Per quanto riguarda il progressivo ritorno alla normalità, la Von der Leyen ribadisce che «bisogna procedere con grande attenzione, passo per passo».
ursula von der leyen da giovane
Non parla di date, «perché i Paesi membri attraversano stadi diversi nella pandemia e ogni Paese decide per sé». A questo proposito, aggiunge «di non voler decidere centralmente, dato che a Milano la situazione è molto diversa da Muenster, così com'è diversa da aree cittadini da quelle di campagna. Ma la forza dell'Europa è che non decide uno solo. Possiamo imparare molto l'uno dall'altro e iniziare nelle regioni degli allentamenti passo per passo. Per esempio i danesi aprono adesso le scuole e gli asili. Gli scienziati misurano che effetto questa ha sul virus. E di questo beneficiano tutti i Paesi».
«Pronta ad agire contro Orban»
Sempre nell’intervista a Bild, in un’analisi del quadro europeo, la presidente si dice «pronta ad agire contro Orban, se i provvedimenti presi in Ungheria supereranno la misura». Il riferimento è ai pieni poteri che il premier si è fatto attribuire dal Parlamento per affrontare il coronavirus: «A quel punto il Paese rischia una procedura per infrazione dei trattati», spiega Ursula von der Leyen, secondo la quale in principio non è escluso che si possano decretare provvedimenti d'emergenza, «ma devono essere misure adeguate, limitate nel tempo, controllate democraticamente». Von der Leyen aggiunge che «nel caso dell'Ungheria osserviamo la situazione con particolare attenzione, data le esperienze critiche del passato».
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