May there be prosperity for all pic.twitter.com/AwLquaACdO
— Elon Musk (@elonmusk) November 16, 2023
1. A CENA CON GLI IMPRENDITORI USA “SIAMO PARTNER, NON AVVERSARI”
Estratto dell’articolo di Gianluca Modolo per “la Repubblica”
L’esperienza «indimenticabile » dei suoi viaggi giovanili in terra americana, il ritorno della diplomazia dei panda, […] la rassicurazione che la sua Cina non ha intenzione di combattere guerre «né calde né fredde con nessuno» e «non scommette mai contro gli Stati Uniti », che il suo Paese è un grande mercato desideroso di ritornare al business as usual, come direbbe la platea che lo ascolta. Dell’America «vogliamo essere un partner e un amico».
Prova a giocarsi le carte migliori Xi Jinping alla cena all’Hyatt Regency di San Francisco dove il National Committee on US-China Relations e lo US-China Business Council hanno riunito il gotha degli imprenditori a stelle e strisce apposta per lui. Grandi applausi e standing ovation per il leader cinese, arrivato qui a parlare al loro cuore, ma soprattutto al loro portafogli.
Quarantamila dollari per avere il privilegio di sedersi al tavolo del segretario generale comunista, duemila bigliettoni verdi a portata invece se ci si accontentava di un posto tra i circa 400 in sala.
C’erano tutti quelli che contano: da Tim Cook di Apple a Larry Fink di BlackRock, il boss di Tesla Elon Musk (solo per il cocktail e non per la cena), i Ceo di Boeing, FedEx, Visa, Mastercard, Pfizer, Nike, solo per citarne alcuni. Tutti desiderosi di vendere più iPhone, auto, aerei e prodotti farmaceutici alla seconda economia mondiale.
In ventuno erano seduti al tavolo del leader, ben controllato dai suoi bodyguard nel caso qualcuno tra una portata di verdure di stagione con vinaigrette allo champagne, bistecca di Angus nero e crostata alla vaniglia, avesse incautamente deciso di avvicinarlo.
XI JINPING A CENA CON I MILIARDARI AMERICANI A SAN FRANCISCO
[…] Separarsi è impossibile: lo sa bene Pechino, ma pure Washington. L’anno scorso il commercio bilaterale tra i due Paesi è stato di 760 miliardi di dollari. Però i manager sono sempre più diffidenti verso Pechino a causa dei recenti casi di divieti di uscita dal Paese, della nuova legge anti-spionaggio, delle indagini e delle detenzioni di dipendenti di alcune società. Tensioni che minano la fiducia degli investitori.
vertice usa cina a san francisco
La Cina ha registrato una perdita di 11,8 miliardi di dollari in investimenti esteri nel terzo trimestre: segno rosso che non si registrava da un quarto di secolo. Un sondaggio della Camera di Commercio americana a Shanghai ha mostrato che solo il 52% degli intervistati si è dichiarato ottimista sulle prospettive aziendali per i prossimi cinque anni, il livello più basso dall’inizio delle rilevazioni. Xi deve fermare l’emorragia. Usando parole concilianti per riguadagnare la fiducia. Per rimettere in sesto la sua economia in crisi, che stenta a riprendersi dopo la pandemia.
PROTESTE CONTRO XI JINPING A SAN FRANCISCO
Il Dragone rappresenta […] circa un quinto delle vendite di Apple. I prodotti di società come Qualcomm e Broadcom, tra i maggiori produttori mondiali di chip per cellulari, sono utilizzati in milioni di telefoni venduti in Cina. Quella con la Tesla di Musk è sicuramente una delle cooperazioni più vincenti: l’hub di Shanghai ha sfornato 710mila auto l’anno scorso, più della metà della produzione globale dell’azienda. Non perdere tutto ciò è fondamentale per Xi. […]
2. SCOOP: IL TEAM DI BIDEN PENSA DI UNIRSI A TIKTOK PER CORTEGGIARE I GIOVANI ELETTORI
Traduzione dell’articolo di Alex Thompson e Sophia Cai per www.axios.com
Lo staff della campagna per la rielezione del Presidente Biden sta valutando privatamente se aderire alla piattaforma di social media TikTok, per cercare di raggiungere un maggior numero di giovani elettori, secondo due persone che hanno familiarità con le conversazioni.
Perché è importante: La maggior parte dei repubblicani ha evitato TikTok per problemi di sicurezza dei dati, perché è di proprietà di ByteDance, società con sede a Pechino, ma i democratici sono sempre più divisi sull'utilizzo della popolare applicazione per i video di breve durata.
Nonostante i problemi di sicurezza, diversi democratici di spicco che hanno manifestato ambizioni presidenziali si sono uniti a TikTok, in parte per raggiungere i giovani elettori che sono cruciali per le possibilità del partito nelle elezioni del 2024.
La campagna di Biden sta prendendo in considerazione l'idea di entrare nella piattaforma in un momento in cui i sondaggi suggeriscono che il presidente ha bisogno di aumentare il suo appeal nei confronti degli elettori sotto i 30 anni, un gruppo che di solito favorisce i democratici con margini significativi.
L ARTICOLO DI AXIOS SULLO STAFF DI BIDEN E TIKTOK
Zoom: Finora, la campagna di Biden ha cercato di trarre vantaggio da TikTok senza aderirvi, appoggiandosi a influencer amici dei social media e facendo partecipare il Comitato nazionale democratico alla piattaforma.
Tra i democratici più in vista su TikTok ci sono i governatori Gretchen Whitmer (Michigan), Gavin Newson (California) e Josh Shapiro (Pennsylvania), il senatore Cory Booker (New Jersey) e la deputata Alexandria Ocasio-Cortez (New York).
"Sto cercando di raggiungere tutti, ovunque si trovino", ha dichiarato Shapiro ad Axios. "Ed è per questo che ho detto che dovete essere su ogni piattaforma e impegnarvi con loro sul lavoro della mia amministrazione".
Il DNC ha dichiarato di prendere precauzioni per proteggere i propri dati, disponendo di dispositivi dedicati all'uso di TikTok. Un sondaggio Pew di luglio ha rilevato che il 59% degli americani ritiene che TikTok sia una minaccia minore o maggiore alla sicurezza nazionale.
Nonostante ciò, TikTok è stata una delle app più scaricate in America dal 2018 e i suoi dirigenti hanno dichiarato ad Axios all'inizio di quest'anno che l'app aveva più di 150 milioni di utenti attivi mensili.
Tra le righe: Whitmer pubblica video su TikTok con il nickname "biggretchwhitmer", in riferimento all'appellativo "Big Gretch" con cui è conosciuta negli ambienti democratici.
Shapiro ha invitato decine di creatori di contenuti e influencer della Pennsylvania a coprire la riapertura del ponte sulla I-95 crollato. Anche alcuni democratici meno noti hanno trovato un grande pubblico sulla piattaforma.
alexadria ocasio cortez balla per solidarieta a sanna marin 5
Il rappresentante Jeff Jackson del North Carolina, ora in corsa per diventare procuratore generale dello Stato, ha 2,5 milioni di follower su TikTok, molti di più dei 942.100 di Ocasio-Cortez. Anche alcuni partiti statali democratici, come quello del Wisconsin, hanno aderito a TikTok.
Zoom out: In recenti sondaggi, i giovani elettori hanno indicato di essere meno entusiasti della rielezione di Biden rispetto a quando si è candidato nel 2020.
Secondo un sondaggio del New York Times/Siena College condotto all'inizio del mese, Biden è a pari merito con il candidato repubblicano Donald Trump tra gli elettori di età compresa tra i 18 e i 29 anni in sei Stati politicamente divisi che saranno cruciali per decidere le elezioni del 2024. Biden non era su TikTok nel 2020, ma oggi un numero maggiore di americani vi fa affidamento per i contenuti politici. Il 32% degli adulti sotto i 30 anni ha dichiarato di ricevere regolarmente notizie da TikTok, con un aumento del 255% dal 2020, secondo un recente sondaggio Pew.
L'intrigo: La campagna di Biden sta valutando i meriti di TikTok come strumento di campagna elettorale nello stesso momento in cui la sua amministrazione sta cercando di regolamentarlo e lo ha vietato sui dispositivi governativi. All'inizio dell'anno, la società di social media ha assunto David Plouffe e Jim Messina - veterani delle campagne presidenziali di Barack Obama - per aiutarla a difenderla a Washington.
CASA BIANCA E TIKTOK - ILLUSTRAZIONE DI AXIOS
L'altra parte: Molti repubblicani sostengono che TikTok sia un'operazione di influenza cinese. I candidati presidenziali del GOP Nikki Haley e Ron DeSantis stanno facendo campagna per vietare la piattaforma negli Stati Uniti.
Il governatore repubblicano del Montana, Greg Gianforte, ha firmato quest'anno una legge che vieta TikTok all'interno dello Stato. Questa nuova legge è stata impugnata in tribunale. Il dibattito su TikTok e sui problemi di sicurezza che pone è emerso nei recenti dibattiti presidenziali repubblicani - che l'azienda ha controprogrammato con spot pubblicitari che pubblicizzano la piattaforma durante i dibattiti.
LA SMORFIA DI ANTONY BLINKEN QUANDO BIDEN DICE CHE XI JINPING E' UN DITTATORE GAVIN NEWSOM. alexandra ocasio cortez arrestata a una manifestazione a washington elon musk ELON MUSK CINA ILLUSTRAZIONE tesla model 3 shanghai joe biden joe biden xi jinping LA STRETTA DI MANO TRA XI JINPING E JOE BIDEN A SAN FRANCISCO xi jinping e joe biden joe biden e xi jinping xi jinping e joe biden joe biden e xi jinping xi jinping e joe biden vertice cina usa a san francisco joe biden xi jinping la reazione della star di tiktok hyram al ban annunciato da trump alexandria ocasio cortez
joe biden e xi jinping xi jinping durante l incontro con joe biden