MP Vittorio Sgarbi presents the videotrailer of his comics "Sgarbiman", and it's golden.
Sept 8, 2022 pic.twitter.com/nGNKfcGtFM
— Crazy Ass Moments in Italian Politics (@CrazyItalianPol) September 9, 2022
Fabrizio Caccia per il "Corriere della Sera"
maria teresa baldini coltelli 2
Prego accomodatevi, è forse questa la campagna più pazza di sempre, mancano ormai 14 giorni al voto, ma bastano e avanzano per chissà quanti nuovi exploit. Candidati scatenati, per la prima volta nella storia della Repubblica si gira in piena estate e magari a qualcuno sta facendo effetto il caldo. Parole d'ordine: stupire, esagerare, colpire in ogni modo quegli 8 italiani su 10 che ogni giorno utilizzano un social e il 25 settembre andranno a votare. E allora via al diluvio: tweet ironici, trovate imbarazzanti, grafiche improbabili e contenuti multimediali fai da te.
maria teresa baldini coltelli 1
Così, ecco Vittorio Sgarbi - deputato e critico d'arte arcinoto - che all'improvviso si fa fumetto: Sgarbiman.È lui il supereroe del centrodestra che raddrizza le due Torri di Bologna tra i gridolini di ammirazione della folla (suoi elettori?) e abbatte in volo il busto del rivale Pd Pier Ferdinando Casini. Sgarbiman col suo mantello che richiama tanto Batman, ma sul petto ha una capra - Ça va sans dire - al posto del pipistrello.
E poi c'è il senatore azzurro Massimo Mallegni, candidato in Toscana, che gira uno spot tra una donna che stira e l'altra che passa il folletto. Promette, se rieletto, stipendio e pensione per tutte le casalinghe («Occuparsi della famiglia sette giorni su sette non è forse un lavoro?»). Ma il risultato è catastrofico: polemiche a non finire, accuse di sessismo, chissà quanti voti persi in un minuto.
Chiamateli pure colpi di sole elettorali. Prendete Maria Teresa Baldini, deputata uscente e candidata con la lista Noi moderati nel collegio Lombardia 1 plurinominale 02 (Sesto San Giovanni). Nei giorni scorsi ha messo in rete un video in cui si vede lei sulla pedana che fa il bersaglio umano per un lanciatore di coltelli calvo e tatuato: l'uomo, che lavora in un circo di Milano, ne lancia 8 in rapida successione, mirando sempre a pochi centimetri dal corpo dell'onorevole, dai piedi su fino alla testa. Illesa. Ed ecco allora che in sovrimpressione compare la scritta: «Vota l'on. Maria Teresa Baldini, una donna coraggiosa».
Ma come le sarà venuta quest' idea? «Ho pensato ai tanti coltelli che girano in politica e non solo, alla violenza che c'è in giro, non solo sulle donne - spiega la deputata Baldini -. E allora mi sembrava un messaggio giusto da mandare: nella vita ci vuole coraggio». Ha avuto paura? «Beh, un po' sì, comunque sono stata ferma, immobile, per tutto il tempo dei lanci. So che il lanciatore una settimana dopo ha sbagliato mira ferendo la partner». Commenti? «Qualcuno si è lamentato per le immagini troppo forti. Il mio leader, Luigi Brugnaro, invece mi ha scritto: "Troppo figo!"».
Anche Domenico Scilipoti Isgrò (chi non lo ricorda?) si candida alla Camera nel listino proporzionale con Noi moderati, però in Sicilia, nel collegio che comprende Trapani, Agrigento e Caltanissetta. E nel suo comune, Terme Vigliatore (Messina), anzi proprio dentro casa sua, dieci giorni fa ha inaugurato «il Rifugio del pellegrino, un'oasi di preghiera e meditazione». Chiederà il voto a chi entra?
Un altro fissato con i fumetti è l'avvocato Antonio Ingroia, l'ex magistrato, leader di Azione civile, che quest' anno si è inventato la candidatura al Senato (a Latina) della sua assistita illustre Gina Lollobrigida, 95 anni. Ma che nel 2013 col Movimento arancione tempestò già il web con «Thor che vuole prendere a martellate mafia e corruzione» o il «nano Brontolo che non vuole lavorare fino a 70 anni». Spiccano tante follie della politica nostrana, girando su internet: #candidatichedavvero o Crazy Ass Moments in Italian Politics sono indirizzi sempre aggiornati. E in un mondo in cui tutti rincorrono TikTok, Pippo Civati, leader di Possibile, ha scelto invece WhatsApp e aperto una chatline, «Better call Pippo», in cui garantisce: «Rispondo io».
Un'elettrice di centrosinistra ieri gli ha scritto: «Credo di aver convinto mia suocera a votare». E lui, parafrasando: «Se non nuora quando?». E ieri era pure il compleanno del leghista Claudio Durigon, l'ex sottosegretario all'Economia costretto alle dimissioni per la scivolata nell'agosto 2021 sul parco ex Mussolini a Latina. Ha compiuto 51 anni e i militanti gli hanno fatto trovare lo slogan di Salvini «Io ci credo» pure sulla torta. Una foto subito postata su Facebook.