LA VERA OPPOSIZIONE AL GOVERNO LA FANNO I VESCOVI – IL VICEPRESIDENTE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA, MONSIGNOR FRANCESCO SAVINO, DEMOLISCE L'AUTONOMIA DELLA LEGA: “IL SUD SI RIBELLA PERCHÉ HA CAPITO CHE LA RIFORMA È UN CAVALLO DI TROIA PER CREARE DUE ITALIE: UNA PROSPERA, L’ALTRA ABBANDONATA A SE STESSA. È UN PERICOLO MORTALE. SI RISCHIA UN FAR WEST TRA LE REGIONI POVERE” – E SULLO IUS SCHOLAE BENEDICE TAJANI: “E’ UN ATTO DI GIUSTIZIA, SAREBBE ORA CHE SI FACESSE. MI AUGURO CHE TAJANI VADA FINO IN FONDO…

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Concetto Vecchio per www.repubblica.it

 

monsignor Francesco Savino monsignor Francesco Savino

Francesco Savino, vescovo di Cassano allo Ionio, vice di Zuppi nella Cei, il Sud si sta ribellando all’Autonomia differenziata?

“Il Sud ha capito che la riforma è un cavallo di Troia per creare due Italie: una prospera, l’altra abbandonata a se stessa”.

 

Perciò il Meridione sta firmando in massa per il referendum?

“Sì, perché ne percepisce il pericolo mortale. Non solo avremo tante Italie quante le Regioni, ma si rischia pure un Far West tra quelle povere”.

 

Cosa intende?

“Le poche risorse, e l’arbitrarietà con cui saranno assegnate, innescheranno gelosie e quindi conflittualità. Il fatto che non si è voluto fissare il criterio di determinazione dei Lep non lascia immaginare nulla di buono”.

 

 

giorgia meloni 12 giorgia meloni 12

La Chiesa è in prima linea?

“Sì, ma non per un fatto partitico. Nel 2001 criticammo la sciagurata riforma del titolo V della Costituzione: l’inizio della fine del principio di unità del Paese”.

 

[…]

 

Il ministro Calderoli sostiene che sarà proprio il referendum a mettere il Nord contro il Sud.

“Lo scontro è insito nella sua riforma purtroppo. Nella disparità che crea. Anche il Nord rischia di pagarne un prezzo, se il Sud precipiterà, perché simul stabunt simul cadent”.

 

RACCOLTA FIRME CONTRO L AUTONOMIA DIFFERENZIATA RACCOLTA FIRME CONTRO L AUTONOMIA DIFFERENZIATA

Ma cosa teme concretamente?

“Altra povertà. Altro spopolamento. Le differenze col Nord si accentueranno. Non le sembra abbastanza?”.

 

Non si rischia però un leghismo meridionale?

“Il rischio c’è, perciò la ribellione deve essere consapevole, mite e pacifica”.

 

Che Sud è quello della sua diocesi?

“Una meraviglia maledetta. Una terra molto bella, ma sfigurata da influenze malavitose, logge massoniche deviate, con una classe politica troppo debole nel contrastarle”.

 

[…]

 

ROBERTO CALDEROLI MATTEO SALVINI ROBERTO CALDEROLI MATTEO SALVINI

Il Sud non deve provare a cambiare, a farcela da solo?

“Sono un uomo del Sud anch’io, vengo da Bitonto, sono vescovo qui in Calabria da nove anni, penso di conoscere abbastanza bene la realtà. Perciò non sono per lo status quo, ma per una società nella quale i destinatari delle risorse pubbliche sappiano essere promotori del riscatto”.

 

Se ne discute dall’unità d’Italia.

“Infatti servirebbe un nuovo Risorgimento. Questa raccolta delle firme segna una presa di coscienza. Ai giovani dico: studiate, perché i poteri forti vi vogliono ignoranti”.

 

L’altro tema che divide la chiesa dal governo è l’accoglienza dei migranti.

“Di cosa hanno paura? Un’identità che non si apre al mondo è destinata al suicidio. Il meticciato è segno di civiltà, lo dice la storia”.

 

monsignor Francesco Savino monsignor Francesco Savino

La destra è tutta impegnata nella difesa dell’identità.

“Ma noi siamo un popolo che è sempre emigrato, in America, in Australia, in Germania e Svizzera. Lo si dimentica troppo spesso. I migranti non sono un’occasione per ripopolare le aree interne?”.

 

A destra faranno un balzo sulla sedia quando lo leggeranno.

“Potrebbero darci una mano, invece, stando dentro una comunità che rispetti diritti e doveri, naturalmente, che è la prima, irrinunciabile, condizione per l’integrazione”.

 

ANTONIO TAJANI - MATTEO SALVINI - MEME BY VUKIC ANTONIO TAJANI - MATTEO SALVINI - MEME BY VUKIC

Gli immigrati cattolici vengono a messa?

“Sì, moltissimo. E hanno un rispetto sacro per la domenica, come giorno del Signore”.

 

Pensa che lo Ius scholae si farà?

“Sarebbe ora. Lo reputo un atto di giustizia, di civiltà, e quindi di democrazia. Nelle scuole studiano un milione di studenti stranieri, specie in quella primaria”.

 

Cosa nota nel dibattito sulla cittadinanza?

“Il prevalere dell’ideologismo, della pregiudizialità. Invece converrebbe a tutti una migliore cittadinanza”.

 

[…]

 

antonio tajani con il cardinal matteo maria zuppi al raduno degli scout a verona antonio tajani con il cardinal matteo maria zuppi al raduno degli scout a verona

Antonio Tajani andrà fino in fondo con la sua battaglia?

“Questo lo scopriremo soltanto vivendo. Me lo auguro per lui e la sua coerenza”.

antonio tajani al raduno degli scout a verona antonio tajani al raduno degli scout a verona CAOS AL SENATO AUTONOMIA DIFFERENZIATA CAOS AL SENATO AUTONOMIA DIFFERENZIATA roberto calderoli roberto calderoli

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, DA UNA PARTE, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?