VIDEO-ELLY A PEZZI! IN UNA CONVERSAZIONE CON ALESSANDRO MASALA (BREAKING ITALY) LA SCHLEIN SI INFILA IN UN DISCORSO PARAGRILLINO E TERZOMONDISTA SULLA NECESSITA’ DI RIDURRE I CONSUMI (CI VUOLE TOGLIERE L’ELETTRICITA’ E LE AUTO?) E SUI “PAESI A CUI ABBIAMO RUBATO FUTURO” - SULLA POLITICA ESTERA BALBETTA: “HA FATTO BENE MELONI AD ANDARE A KIEV? PENSO DI SI’ MA DOBBIAMO ATTIVARCI ANCHE DIPLOMATICAMENTE” - VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

 

 

 

elly schlein elly schlein

 (ANSA) Ha fatto bene Meloni ad andare a Kiev? "Penso di sì". Lo ha detto la deputata e candidata alla guida del Pd, Elly Schlein, a "Oggi è un altro giorno" su Rai uno. Sul conflitto in Ucraina "vediamo un protagonismo di Usa e Cina, spero in un maggior ruolo dell'Ue" a livello diplomatico. Le armi? "Abbiamo deciso di sostenere con ogni mezzo la difesa del popolo ucraino, ma dobbiamo attivarci anche diplomaticamente, non saranno le armi soltanto a porre fine a questa guerra".

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - I DESTRONZI DE’ NOANTRI, CHE HANNO BRINDATO AL TRIONFO DI TRUMP, SI ACCORGERANNO PRESTO DI AVER FESTEGGIATO UNA VITTORIA DI PIRRO – LA POLITICA ESTERA SARÀ LA DISCRIMINANTE DI QUEL POPULISMO TRUMPIANO (“IO SONO UN POVERO CHE HA FATTO I SOLDI”; CIOÈ: ANCHE TU PUOI FARCELA..) CHE HA SEDOTTO MINORANZE ETNICHE E CLASSE LAVORATRICE: "L’UNIONE EUROPEA SEMBRA COSÌ CARINA, MA CI STA DERUBANDO NEGLI SCAMBI COMMERCIALI E NOI LA DIFENDIAMO CON LA NATO: L'UE DOVREBBE PAGARE QUANTO NOI PER L'UCRAINA" - IL CAMALEONTISMO DELLA PREMIER MELONI, SEMPRE COSÌ PRO-BIDEN E FILO-ZELENSKY, DAVANTI ALLE MOSSE ISOLAZIONISTICHE DEL TRUMPONE (DAZI SULL'EXPORT ITALIANO), CON UN ALLEATO DI GOVERNO TRUMPISSIMO COME SALVINI, VERRÀ MESSO A DURA PROVA: LA DUCETTA ALLE VONGOLE STARÀ CON L’EUROPA DI URSULA O CON L’AMERICA DI "THE DONALD"?

DAGOREPORT - PIÙ DIVENTA IRRILEVANTE, PIÙ MATTEO RENZI NON DEMORDE DALL’OBIETTIVO DI OCCUPARE LO SPAZIO TRA MELONI E SCHLEIN - SE NEL 2013 SOGNAVA DI METTERE LE MANI SU FORZA ITALIA, OGGI SI ACCONTENTEREBBE DI SCIOGLIERE QUEL POCO CHE RESTA DI ITALIA VIVA PER PRENDERE LA GUIDA DEL PARTITO DI MARINA E PIER SILVIO, DA TEMPO INSOFFERENTI DI ESSERE FINITI IN UN GOVERNO DI DESTRA CON POCO CENTRO - L’EX PREMIER DI RIGNANO SULL’ARNO AVREBBE SONDATO IL TERRENO CON ALCUNI DIRIGENTI APICALI DI FININVEST - MA IN FI C’È ANCHE IN ATTO UN LAVORIO DI MEZZO PARTITO CHE NON DISDEGNA L’IPOTESI, ALLE PROSSIME POLITICHE DEL 2027, DI ABBANDONARE AL SUO DESTINO LA DESTRA A EGEMONIA MELONIANA PER UN PROCESSO POLITICO CHE POSSA DAR VITA A UN CENTRO-SINISTRA FORZA ITALIA-PARTITO DEMOCRATICO…