VIET-GNAM - IL GENERALE TO LAM, POTENTE MINISTRO DELLA SICUREZZA VIETNAMITA, DOPO LA COP26 DI LONDRA È STATO BECCATO ATTOVAGLIATO AL FAMOSO RISTORANTE DEL CUOCO TURCO SALT BAE - UN FILMATO MOSTRA TO LAM ADDIRITTURA IMBOCCATO, MENTRE SI INGOZZA CON UNA BISTECCA D'ORO DA 650 EURO: IL SALARIO MENSILE DI UN MINISTRO IN VIETNAM SI AGGIRA TRA I 500 E I 700 EURO… - DOPO IL CASO, L'HASHTAG #SALTBAE È STATO BLOCCATO MISTERIOSAMENTE PER GIORNI SU FACEBOOK - VIDEO

-

Condividi questo articolo


Enrico Cicchetti per www.ilfoglio.it

 

il ministro vietnamita to lam ospite da salt bae 8 il ministro vietnamita to lam ospite da salt bae 8

Durante la Cop26 a Londra, il generale To Lam, ministro della Sicurezza del Vietnam, si è fatto fotografare con una delegazione mentre rende omaggio alla tomba di Karl Marx. “'Quando si beve l'acqua, bisogna ricordarne la fonte'. Per questo la delegazione ministeriale ha reso omaggio a colui in base alle cui teorie il popolo vietnamita ha rovesciato i sistemi di oppressione di colonialisti e imperialisti”, si legge in una nota ufficiale.

 

Nulla di strano in quella che si definisce “repubblica socialista” dal 1976. Se non che l'acqua non deve essere bastata a saziare gli appetiti. Così, dopo il tributo al padre del comunismo, il potente ministro (il suo dicastero gestisce sia la polizia sia le agenzie incaricate di reprimere il dissenso e indagare sulla corruzione) è stato filmato, con tutta la delegazione, nel ristorante londinese Nusr-Et di proprietà di Nusret Gökçe, più conosciuto con lo pseudonimo di Salt Bae.

 

il ministro vietnamita to lam ospite da salt bae 7 il ministro vietnamita to lam ospite da salt bae 7

Gökçe è un imprenditore e ristoratore turco. Con i suoi occhialini da sole tondi e un fisico scultoreo, è diventato un fenomeno virale sui social (la sua pagina Instagram conta 40 milioni di follower) per la maniera bizzarra nella quale affetta e condisce la carne, facendosi scivolare il sale sull'avambraccio, al limite tra acrobazia, teatro e indagine dei Nas.

 

Oggi è proprietario di una catena di steak house in medio oriente, Europa e Stati Uniti. Proprio in uno dei suoi locali la delegazione vietnamita si è fatta portare tre costate di manzo ricoperte di foglie d'oro.

 

il ministro vietnamita to lam ospite da salt bae 6 il ministro vietnamita to lam ospite da salt bae 6

Nel filmato, in origine pubblicato sull'account TikTok di Salt Bae, si vede il ministro To Lam che si fa addirittura imboccare dallo chef-macellaio. La polemica, come prevedibile, è montata presto sui social network: una bistecca d'oro da Nusr-Et costa circa 650 euro.

 

Scontrino salato, considerato che il salario mensile di un ministro in Vietnam – nota l'Independent – si aggira in media tra i 500 e i 700 euro. Intanto a Ho Chi Minh City la popolazione sta soffrendo per la carenza di cibo e gli ospedali sono sopraffatti dall'emergenza coronavirus.

 

il ministro vietnamita to lam ospite da salt bae 5 il ministro vietnamita to lam ospite da salt bae 5

Tuttavia, la vicenda non finisce qui. La società madre di Facebook ha dichiarato martedì di aver sbloccato l'hashtag #saltbae, dopo aver scoperto che il tag era stato bloccato in tutto il mondo (non solo in Vietnam).

 

Il blocco è avvenuto alcuni giorni dopo la pubblicazione online del video con la delegazione del Vietnam. "Stiamo indagando sul perché sia successo", ha detto a Reuters un portavoce di Facebook. TikTok e Gökçe hanno rifiutato di commentare.

il ministro vietnamita to lam ospite da salt bae 4 il ministro vietnamita to lam ospite da salt bae 4

 

Nel 2018, un caso simile aveva messo in imbarazzo il presidente venezuelano Nicolás Maduro, che si era fatto filmare a Istanbul alle prese con un taglio di carne gentilmente affettato da Salt Bae.

 

il ministro vietnamita to lam ospite da salt bae 1 il ministro vietnamita to lam ospite da salt bae 1 il ministro vietnamita to lam ospite da salt bae 2 il ministro vietnamita to lam ospite da salt bae 2 il ministro vietnamita to lam ospite da salt bae 3 il ministro vietnamita to lam ospite da salt bae 3

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...