VOLANO STRACCI TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA SUL TERZO MANDATO! – PER IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI DEL SENATO, IL MELONIANO ALBERTO BALBONI, L’EMENDAMENTO DELLA LEGA SUL TERZO MANDATO AI PRESIDENTI DI REGIONE “È AMMISSIBILE”. CIÒ SIGNIFICA CHE MELONI E SALVINI SI DEVONO FARE UNA TELEFONATA E DEVONO SBROGLIARE IL NODO – LUCA DE CARLO, L’UOMO DELLA DUCETTA IN VENETO, METTE IL CARICO: “CI SPETTA LA CANDIDATURA, PERCHÉ UN CITTADINO SU TRE CI HA VOTATO”

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MATTEO SALVINI GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI GIORGIA MELONI

(Adnkronos) - L'ipotesi che il presidente della Commissione affari costituzionali del Senato di Fdi, Alberto Balboni, dichiari inammissibile l'emendamento della Lega che permette un terzo mandato ai presidenti di regione "non è fondata", spiegano all'Adnkronos fonti della commissione, le quali riferiscono che, da un primo esame, "salvo un approfondimento con gli uffici", il presidente "non ritiene inammissibile" l'emendamento a una prima analisi.

 

LUCA ZAIA MATTEO SALVINI LUCA ZAIA MATTEO SALVINI

L'emendamento, viene spiegato, fa riferimento alle elezioni regionali, citate nell'articolo 1 della legge: e questo secondo Balboni renderebbe l'emendamento ammissibile. Il nodo va quindi sciolto a livello politico e non attraverso l'utilizzo dei regolamenti parlamentari. Fratelli d'Italia e Forza Italia hanno più volte espresso la loro contrarietà all'abolizione del tetto dei due mandati per i governatori, chiesto a gran voce dalla Lega di Matteo Salvini che punta a strappare una terza candidatura per Luca Zaia alla guida del Veneto.

 

giorgia meloni luca de carlo giorgia meloni luca de carlo

Ma la regione del Nord è da tempo nel mirino di Fdi, che vorrebbe candidare come governatore il presidente della Commissione agricoltura di Montecitorio Luca De Carlo: "Se ci spetta la candidatura in Veneto? Assolutamente sì, non solo perché non abbiamo la presidenza di alcuna regione del Nord, bensì perché il dato delle ultime elezioni politiche è stato chiarissimo: il 32,5% dei veneti ha votato Fratelli d'Italia. Un veneto su tre ha scelto il nostro partito. E non è affatto un caso", commenta De Carlo dicendosi "pronto" qualora Giorgia Meloni dovesse indicarlo come candidato di Fdi. (segue

 

zaia salvini zaia salvini

Il segretario di Forza Italia Antonio Tajani, nel corso di una conferenza stampa, è tornato a bocciare il prolungamento del mandato dei presidenti di regione: "Non siamo favorevoli - ha detto il vicepremier e leader azzurro - perché i governatori hanno un grande potere, superiore a quello del presidente del Consiglio, sul loro territorio. Per una tutela del sistema democratico, per una garanzia dell'alternanza, riteniamo che sia giusto che siano due i mandati per i presidenti di regione".

 

Il Carroccio però non molla. "C'è un gioco di Fdi, non vogliono darci il terzo mandato per i governatori", ha risposto a SkyTg24 Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera, a chi gli chiedeva del limite dei due mandati posto nel testo sul premierato al presidente eletto, secondo quanto previsto nel ddl Casellati. Il leghista ha messo in relazione i due temi: "Questa è la spiegazione".

 

MATTEO SALVINI GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI GIORGIA MELONI

"Noi abbiamo già ottenuto un risultato importante" con l'approvazione di "una norma a cui lavoravamo da tempo che toglie il limite dei mandati nei comuni sotto i 5mila abitanti e lo estende a 3 fino a 15mila", ha ricordato l'esponente leghista, aggiungendo: "E' chiaro che lo stesso principio lo vorremmo applicare anche ai comuni più grandi e alle regioni. Noi riteniamo che anche i sindaci di città più importanti e i presidenti di regione possano avere tre mandati"

 

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