A WASHINGTON C’È ANCORA UN PARTITO REPUBBLICANO “NORMALE”. E AFFILA LE ARMI CONTRO TRUMP – L’EX SPEAKER DELLA CAMERA, KEVIN MCCARTHY, SI RIBELLA ALLA SCELTA DI MATT GAETZ COME MINISTRO DELLA GIUSTIZIA. E ANNUNCIA LA GUERRIGLIA DEL GOP A CAPITOL HILL: "AL SENATO NON VERRÀ CONFERMATO, LO SANNO TUTTI" – GAETZ È INDAGATO DALLA COMMISSIONE ETICA DELLA CAMERA PER ABUSI SESSUALI, USO DI DROGA E ACCETTAZIONE DI REGALI NON APPROPRIATI

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MATT GAETZ A UN COMIZIO DI TRUMP IN CALIFORNIA MATT GAETZ A UN COMIZIO DI TRUMP IN CALIFORNIA

(ANSA) - "Penso che le scelte siano molto buone, tranne una. Matt Gaetz non verrà confermato (al Senato, ndr), lo sanno tutti": lo ha detto l'ex speaker della Camera Kevin McCarthy, riferendosi alle nomine dell'amministrazione di Donald Trump, tra cui quella che ha sollevato più scalpore: il deputato Gaetz alla Giustizia, nonostante fosse indagato dalla commissione etica della Camera per abusi sessuali, uso di droga e accettazione di regali non appropriati. McCarthy è da tempo in conflitto con Gaetz, artefice della rivolta che ha portato alle sue dimissioni.

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