ZITTI E MOSCA -  MERCOLEDÌ AL SENATO SALVINI PARLERÀ (DOPO CONTE): PRENDERÀ LA PAROLA DAI BANCHI DELLA LEGA PER DARE LA SUA VERSIONE SUL CASO RUBLI - IL SEGRETARIO DELLA LEGA PROVERÀ A RUBARE LA SCENA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SOTTOLINEANDO LA DISTANZA CHE ORMAI SEPARA I DUE…

-

Condividi questo articolo


Giuseppe Alberto Falci per https://www.huffingtonpost.it

conte salvini conte salvini

 

Si materializzerà in Senato con il codazzo di cronisti ad inseguirlo fin alla porta dell’emiciclo. “Ministro, ministro, cosa dirà? Replicherà a Conte?”. Quando scoccheranno le 16 e 30 di mercoledì, a palazzo Madama, si consumerà questa scena. Non ci sarà, insomma, solo il premier Giuseppe Conte a riferire sull’affaire Metropol e sui presunti fondi che dal Cremlino sarebbero stati trasmessi alle casse del Carroccio.

conte salvini conte salvini

 

Quel giorno ci sarà anche a Matteo Salvini, il Capitano della Lega proverà a rubare la scena al presidente del Consiglio, si siederà nei banchi riservati alla Lega – così come ha fatto nel corso dell’ultima votazione sul taglio dei parlamentari. A dimostrazione della distanza del ministro dell’Interno dall’inquilino di palazzo Chigi.

 

La sua presenza sarà una risposta a chi in questi ultimi giorni lo ha accusato di non rispettare il Parlamento. Ecco, il Capitano risponderà alla chiamata. E a un certo punto si alzerà ed esternerà la sua difesa. Che ruoterà attorno al solito refrain che ripete da giorni: “Non abbiamo mai visto, né preso né chiesto soldi per il nostro partito all’estero. Leggo quasi con curiosità gli aggiornamenti quotidiani.

conte salvini conte salvini

 

E poi andrò a ripetere questo in Parlamento, non ho niente da temere”. E dell’ex consigliere Gianluca Savoini, sempre presente a tutti gli incontri al Cremlino, cosa dirà? Ammetterà che lo conosce e lo stima e soprattutto sottolineerà che di lui si fida. Non a caso, come ha raccontato nel corso dell’ultimo comizio a Barzago, che “in questi giorni gli ho un messaggio di vicinanza”. Basterà?

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!