Quando nel gennaio scorso Carlo Ancelotti è tornato a San Siro da sfidante, i tifosi rossoneri lo hanno accolto con uno striscione emblematico: "Mai un avversario". Domani il tecnico del Napoli tornerà nuovamente in quello stadio che per 8 anni è stato casa sua, e mai lo ha dimenticato. Milan-Napoli si presenta come un match ricco di spunti: due squadre che, per motivi diversi, non godono di buona salute e stanno disputando un campionato al di sotto delle rispettive aspettative.
E secondo il Giornale proprio questa sarebbe la molla che potrebbe portare, tra qualche mese, a un clamoroso ritorno a Milanello per il tecnico vincitore delle ultime Champions League della storia rossonera, nel 2003 e 2007.
Il Napoli non sta vivendo settimane tranquille, per via del malcontento dei giocatori e degli equilibri da ritrovare; mentre la crisi di risultati fa tremare la panchina di Ancelotti, la cui squadra da anti-Juve si trova relegata al settimo posto, con ben 13 punti di distanza dal club torinese. Neanche il Milan naviga in acque serene. Protagonista di uno degli inizi di stagione peggiore della sua storia, il club rossonero deve risalire la china. La quattordicesima posizione- a più 4 dalla zona retrocessione- preoccupa proprietà e tifosi, poiché se si continuasse su questa falsariga, si dovrebbero ricalibrare gli obiettivi stagionali. Nel bel mezzo di un periodo complicato, le due squadre cercheranno di riscattarsi. Ma domani sarà, innanzitutto, la partita del cuore di Carlo Ancelotti.