ONE OF THE BEST TENNIS POINTS THAT I HAVE EVER WATCHED. ?
JANNIK SINNER. CARLOS ALCARAZ. AGAIN.
???? pic.twitter.com/m60yJGdDMs
— Olly ??? (@Olly_Tennis_) March 31, 2023
Estratto dell’articolo di Federica Cocchi per gazzetta.it
Sinner, abbiamo perso le parole. Annichiliti da tre ore avvinti a un match straordinario, non troviamo aggettivi per celebrare Jannik Sinner, capace di battere in rimonta un Carlos Alcaraz a tratti mostruoso nella semifinale del Masters 1000 di Miami e guadagnarsi, domenica alle 19 italiane, la sfida per il titolo contro Daniil Medvedev. Una vittoria straordinaria in una partita straordinaria che consegna definitivamente la rivalità tra Sinner e Alcaraz alla storia del tennis.
E lo confermano le parole che il 19enne spagnolo ha detto a Jannik a rete, appena sconfitto: "Vai amico, ora prenditi il titolo, faccio il tifo per te". Il web è impazzito stanotte ad ammirare questi ragazzini, 40 anni in due, che adesso sono 3-3 nei precedenti sul circuito. Dieci giorni fa Carlitos aveva piegato Jannik nella semifinale di Indian Wells, oggi l'allievo di Vagnozzi e Cahill ha pareggiato i conti chiudendo 6-7(4) 6-4 6-2 in 3 ore. L'altoatesino, già tornato al numero 9 del mondo, avrà la possibilità di salire ancora più in alto raggiungendo il best ranking di numero 6 se dovesse conquistare il titolo, ed è già numero 4 della Race per le Finals. Carlos, che non potrà difendere il titolo conquistato lo scorso anno in finale con Ruud, scende così dal trono, cedendo a Djokovic scettro e corona di n. 1 al mondo.
IL PRIMO SET
(…) Il tie break, però, lo vince Alcaraz 7-4, con molti errori gratuiti dell’azzurro che butta alle ortiche un mini-break: una doccia gelata sul più bello dopo un’ora e 17 di battaglia, una montagna di rimpianti per l’altoatesino tornato nei top ten.
SECONDO SET— (…) In questa battaglia, se il nostro in alcuni momenti chiave commette troppi errori gratuiti, il murciano vede calare la percentuale sulle sue seconde di servizio. Arriva un passaggio a vuoto dell’alieno spagnolo che regala un break inatteso a Sinner. Sul 5-4 il numero uno italiano si ritrova a servire per il set e sfrutta finalmente l’occasione: la partita, bellissima, si allunga fino al terzo set.
IL GRAN FINALE— Alcaraz torna in campo dopo 10 minuti tattici di toilet break e ritrova ad aspettarlo qualche fischio del pubblico spazientito. Poi concede subito il suo servizio, sbagliando una palla corta sul più bello e mostrando anche lui un principio di crampi. Per questo adesso le parti sembrano essersi ribaltate ed è Jannik a mostrare più esuberanza, atletismo e capacità di stare dentro al match. (…) Così, sul 5-2, Sinner serve per il match, martella col servizio e il rovescio e finalmente riesce nell’impresa di battere il numero uno al mondo: la finale di Miami è sua, come nel 2021, e la giocherà domenica contro Medvedev.