BUONDI’ MOTTA: ARIDATECE ALLEGRI! - IL NUOVO CORSO DELLA JUVENTUS NON E' MEGLIO DEL VECCHIO, ANZI: THIAGO MOTTA HA 5 PUNTI IN MENO RISPETTO ALLA GESTIONE ALLEGRI, PUR ESIBENDO LA SECONDA MIGLIOR DIFESA DEL CAMPIONATO E IL QUINTO ATTACCO. A FINE OTTOBRE LA JUVE È GIA’ A SETTE PUNTI DAL PRIMO POSTO ED È STATA SCAVALCATA DALL’ATALANTA. VLAHOVIC È UNA PALLA AL PIEDE, DANILO È PATETICO, IL RESTO FARFUGLIA FOOTBALL. PS: AD "ACCIUGHINA" UN MERCATO DA 166 MILIONI NON E’ STATO FATTO…

-

Condividi questo articolo


Ivan Zazzaroni  per il Corriere dello Sport

 

thiago motta juve stoccarda thiago motta juve stoccarda

  Al cantiere Motta proseguono i lavori per la costruzione di una squadra credibile e di vertice. Al momento non si notano differenze sostanziali tra il vecchio e il nuovo corso della Juve: serve tempo. Singolare è però la fedeltà ai pari: nell’anno in corso sono già 16 su 30, soltanto nel 1956 la Juve ne collezionò uno in più e io dovevo ancora nascere. 

 

Sei delle sedici ics appartengono a Thiago che ha cinque punti in meno rispetto ad Allegri, pur esibendo la seconda miglior difesa del campionato e il quinto attacco. 

Dice: ma perché parli sempre di Allegri? Risposta: i confronti con chi li dovrei fare? Con Carcano?

 

Visto che non amo richiamarmi solo ai numeri, procedo con l’analisi della sfida col Parma. Nella prima parte ho visto la Juve di Max (aridaje) senza Szczesny, l’infortunato Bremer, Rabiot e Chiesa, sostituiti da Di Gregorio, Cabal, Thuram e Conceiçao, l’acquisto migliore, l’Harry Potter degli strappi: in campo c’erano Cambiaso, Gatti, Danilo, Locatelli, Weah, McKennie e Vlahovic. Dunque una squadra oggettivamente più povera di qualità e esperienza, per cui la superiore corsa, l’aggressività e il meritatissimo vantaggio del Parma non mi hanno sorpreso. 

thiago motta thiago motta

 

Non c’era nemmeno il mercato, mancava una grossa fetta dei 166 milioni spesi in estate, per la verità: ovvero Nico, Koop, rientrato al settantesimo, Douglas Luiz e Kalulu (che non ho mai considerato difensore di prima fascia), assenze comunque condizionanti.

 

Dopo l’intervallo Motta ha trovato subito il pareggio e in seguito inserito Yildiz e Koopmeiners. Il Parma si è pian piano sgonfiato, la Juve è cresciuta soprattutto sugli esterni. L’uscita di Bonny ha rasserenato i centrali della Juve - e pensare che l’attaccante francese, portato a Torino dal duo Cherubini-Tognozzi nel 2021per la Next Gen, fu scartato alle visite mediche.   Va sottolineato che nel finale tanto la Juve quanto il Parma, e per ben due volte, hanno avuto la possibilità di trovare il terzo gol.

 

juve parma juve parma

A fine ottobre la Juve è a sette punti dal primo posto ed è stata scavalcata dall’Atalanta.Restano invece quattro i punti tra Napoli e Inter: Inzaghi è uscito bene da una partita semplificata dall’espulsione di Goglichidze dopo appena mezz’ora. Non c’è stata sofferenza, stavolta, ma nemmeno brillantezza. Solo superiorità. Frattesi ha costruito il risultato con una doppietta e devo dire che sulla partita del Castellani c’è poco altro da aggiungere. Se non che Lautaro ha ritrovato il gol, il suo 134esimo: il fatto che l’abbia festeggiato come se fosse quello decisivo nella finale del Mondiale è significativo del momento dell’argentino, che era e resta il miglior attaccante del torneo.

 

 

 

MOTTA SCENDA DAL PALCO

Estratto dell’articolo di Tony Damascelli per ilgiornale.it

 

thiago motta juve parma thiago motta juve parma

(…) Il Parma ha offerto una prova chiara, ha bruciato almeno tre palle gol contro una difesa ormai trasparente dopo il ko che ha messo fuori Bremer per tutta la stagione. La Juventus denuncia una preparazione atletica preoccupante, è lenta e faticosa, si accende come a sembrare uno squadrone e poi sbanda ubriaca come una squadretta di categoria.

 

Gli alibi degli assenti valgono minuti due, sono i presenti a denunciare limiti evidenti, di schemi, di personalità, la Juventus non ha leader, vive di speranze, si affida ad episodi di gioco, Vlahovic è una palla al piede, sbaglia la qualunque, Danilo è patetico, il resto farfuglia football.

 

Ho dedicato tutto questo spazio alla formazione bianconera perché il suo allenatore vive di rendita ma deve venire giù dal palcoscenico sul quale sale ad ogni conferenza stampa, quasi ritenendosi arguto oratore arrivato a Torino per insegnare calcio agli stolti

 

 

thiago motta thiago motta thiago motta foto lapresse 2 thiago motta foto lapresse 2

 

thiago motta thiago motta

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...