The wonderful @Annabel_Croft saying exactly what she thinks of the ‘hot and talented’@carlosalcaraz on Centre Court.#Wimbledon ?? pic.twitter.com/HLTQfNrd2D
— KingWilf (@sirwg202110) July 14, 2024
Stefano Semeraro per lastampa.it - Estratti
Jannik Sinner ha lanciato la sfida in Australia, Carlos Alcaraz gli ha risposto a Parigi e Wimbledon. La sfida continua ora alle Olimpiadi, fra due settimane inizia il torneo al Roland Garros, a fine agosto gli Us Open - l’ultimo feudo in cui Djokovic resiste come campione uscente - ci diranno di più sulla grande rivalità fra Jannik - che negli ultimi due major non è mai stato al meglio della condizione - e Carlitos.
Sinner resta il numero 1 del mondo, lo spagnolo come titoli è avanti, non c’è dubbio: 4 Slam vinti in quattro finali giocate ad appena 21 un anni, un bilancio impressionante. E’ il tredicesimo giocatore nella storia, ma appena il sesto nell’era Open che riesce a vincere Parigi e Wimbledon nello stesso anno.
Ecco gli altri: René Lacoste 1925, Jack Crawfod 1933, Fred Perry 1935, Don Budge 1938, Budge Patty 1950, Tony Trabert 1955, Lew Hoad 1956, Rod Laver 1962 e 1969 (primo nell’era Open), Bjorn Borg 1979 e 1980, Rafael Nadal 2008 e 2010, Roger Federer 2009, Novak Djokovic 2021.
Un campione straordinario, completo, che sta trovando anche la quadratura emotiva, anche se oggi nei tre matchpoint salvati da Djokovic nel terzo set un po’ di ‘braccino’ lo ha sentito anche lui. Ne è venuto fuori alla grande. «È stato difficile. Ho cercato di rimanere calmo, di essere positivo in quella situazione, e nel tie-break ho cercato di giocare il mio miglior tennis. Era l'unica cosa a cui pensavo. Sono davvero felice di aver trovato la soluzione».
Wimbledon è il torneo «che sognavo di vincere quando avevo 11 anni, questi sono il più bel torneo, il più bel trofeo e il più bel campo del mondo». Wimbledon è sempre stato il sogno anche di Djokovic, alla sua decima finale ai Championships, «una dato che mi aiuta a ricordare quanto surreale sia quello che sto vivendo, ogni volta che entro sul Centre Court per me è la prima volta. (…)
carlos alcaraz trionfa a wimbledon
Per Carlos, che Annabel Croft durante l’intervista in campo ha definito ‘hot, commettendo una mezza gaffe (hot ovvero ‘caldo,’ che in inglese ha anche una connotazione sessuale…), è arrivata poi la domanda sul ballo dei campioni: «Come me la cavo? Be’, potrei fare di meglio…». E soprattutto quella delicatissima sulla finale degli Europei fra Spagna e Inghilterra. «La vedrò con il mio team. Io il mio dovere l’ho fatto, ora vediamo…»
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