"E' stato incredibile. Per come era partita la stagione, non benissimo, ottenere sia l'oro olimpico che la Coppa del Mondo di discesa e' stato pazzesco". A poco piu' di un mese dall'impresa di Pyeongchang, a cui ha fatto poi seguito la coppa di specialita' conquistata ad Are, Sofia Goggia puo' finalmente godersela.
Ospite di "Che tempo che fa", la finanziera bergamasca si racconta, dal rapporto con i genitori ("Mia mamma e' sempre stata abbastanza ostica nei confronti di questa mia scelta di vita ma si e' dovuta rassegnare") ai riti prima delle gare. "Non sono scaramantica ma al cancelletto ho il mio rito, cerco di centrarmi e radicarmi totalmente nel momento", confessa Sofia, primo oro olimpico italiano in discesa dall'impresa di Zeno Colo' datata 1952. "Forse non mi sono resa conto nemmeno io di quanto grande sia questa cosa".
E se Michela Moioli, oro nello snowboard, ha avuto in un anellino il suo portafortuna, per la Goggia c'era...un tappo. "L'anno scorso ho ottenuto le prime vittorie in Coppa del Mondo sulla pista delle Olimpiadi. Quando abbiamo festeggiato, la signora Giovanna aveva portato una bottiglia pensando fosse champagne e invece era Lambrusco. Allora mi ha guardato e mi ha detto: 'Sofia, prendi questo tappo. L'anno prossimo, quando vincerai, me lo ridarai'. Io l'ho messo sul comodino e l'ho tenuto per un anno, dopo Garmisch l'ho messo in valigia e il giorno della discesa, quando ho fatto il sacco per l'arrivo, l'ho messo nella tasca sinistra della giacca".
SOFIA GOGGIA
Il nome Sofia Goggia fino a qualche tempo fa era praticamente sconosciuto ai più. Questo, ovviamente, ci riporta al discorso di prima: da noi si segue troppo il calcio e troppo poco gli altri sport. Eppure Sofia Goggia è una campionessa e lo ha dimostrato ampiamente in Corea; sì, insomma, non si vince una medaglia d'oro alle Olimpiadi se non si è una sciatrice davvero in gamba e valida. Ma adesso, a giochi fatti, tutti si sono accorti di lei. Tutti si sono accorti del suo valore, fuori e dentro le piste da sci, tant'è vero che gli sposnsor stanno arrivando a fiumi, uno dopo l'altro.
Una recente stima del Corriere della sera, sezione Bergamo, ha calcolato che adesso il nome Sofia Goggia vale, moneta più moneta meno, 600.000,00 euro. Una cifretta mica male per una giovane ragazza che si appresta ad avere davanti a sé molti anni ancora di carriera. Che sia solo l'inizio di una grande e sfolgorante vita da sciatrice? Ce lo auguriamo con tutto il cuore, davvero.
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