Estratto dell'articolo di Alessandro Bocci per il “Corriere della Sera”
Un Europeo sottotono per il gioco, il ritmo, lo spettacolo, la qualità dei suoi interpreti. Ci siamo divertiti poco e non solo per colpa dell’Italia. Francia e Inghilterra, le favorite della vigilia, hanno ancora la possibilità di lasciare il segno, ma sino adesso brucia sulla loro pelle il vento della delusione. […] Squadre senza anima. […] Poche le partite all’altezza della situazione. Francia-Portogallo, che prometteva spettacolo, è stata di una noia mortale, seguita a ruota da Inghilterra-Svizzera. Più tattica che tecnica e ritmi compassati. […]
A fine stagione i giocatori ci arrivano spremuti, divorati dallo stress fisico e psicologico. E questo dovrebbe consigliare prudenza agli ingordi padroni del vapore, Fifa e Uefa, che organizzano tornei a ripetizione e pensano solo ai soldi. Lo spettacolo, poi, è quello che è. Tranne la Spagna, regina di bellezza, nessuna tra le grandi ha incantato, anche se giova ricordare che senza lo svarione del pessimo Taylor in semifinale forse ci sarebbe andata la Germania.
portogallo francia pepe ronaldo
Male il Portogallo prigioniero di Ronaldo e il Belgio con il bolso Lukaku. Ci siamo appassionati per la giovane Turchia di Montella, che almeno ha combattuto: non sempre perfetta, sempre però divertente. Anche l’Olanda ha cuore. E se non trovi il gioco, almeno dovresti metterci l’anima. […]