Estratto dell'articolo di Stefano Scacchi per “la Stampa”
La Procura di Milano torna a interessarsi ai passaggi di proprietà del Milan. Il pm Giovanni Polizzi e l'aggiunto Maurizio Romanelli hanno aperto un fascicolo contro ignoti per un'ipotesi di appropriazione indebita in seguito all'esposto presentato dalla società finanziaria BlueSkye lo scorso 20 ottobre.
La tesi degli autori della denuncia riprende quella già oggetto di due cause civili in Lussemburgo e davanti al Tribunale di Milano. Nella negoziazione che ha portato alla cessione della maggioranza del Milan al fondo americano RedBird tra giugno e agosto, l'hedge fund Elliott non avrebbe consultato il socio di minoranza BlueSkye.
Si parla di opacità nei passaggi societari che avrebbe generato oltre 100 milioni di euro di perdita sulla garanzia del finanziamento, legato ai pegni costituiti nell'architettura di controllo del Milan. Il Nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di Finanza ha acquisito documentazione negli studi professionali di diversi avvocati e commercialisti coinvolti nelle negoziazioni. Ora spetterà ai magistrati valutare questo materiale. Elliott ritiene che le mosse giudiziarie di BlueSkye siano semplicemente il tentativo di «estrarre un valore economico a cui non ha diritto». Nei mesi scorsi il fondo americano aveva definito le azioni «frivole e vessatorie».
Non è mai stato chiaro perché questa società finanziaria di medie dimensioni, creata a Napoli nel 2007 poi basata a Londra, che ha intrecciato affari anche con Flavio Briatore, abbia avuto un ruolo nell'acquisto del Milan insieme a un colosso come Elliott. BlueSkye aveva espresso due componenti del Cda rossonero: Salvatore Cerchione e Gianluca D'Avanzo.
GERRY CARDINALE IN PIAZZA A FESTEGGIARE IL MILAN
Il secondo era addirittura consigliere delegato del club con poteri significativi, pur non essendo mai apparso in pubblico in relazione a questo ruolo.
La Procura di Milano si era già interessata alla proprietà rossonera a febbraio del 2018 ipotizzando il reato di false comunicazioni sociali nei confronti del fantomatico imprenditore cinese Yonghong Li che, cinque mesi dopo, sarebbe stato costretto a passare la mano non essendo più in grado di onorare i suoi impegni negli aumenti di capitale del Milan.
milan 1 FOTOMONTAGGIO DI PAOLO MALDINI E GERRY CARDINALE
(...)