CHIESA NON È PIÙ AL CENTRO DEL VILLAGGIO - IL CT DELLA NAZIONALE, SPALLETTI, LO CONSIDERA UN TOP PLAYER ("E' IL NOSTRO SINNER") MENTRE MAX ALLEGRI PRIMA E THIAGO MOTTA POI NON HANNO VISTO IN LUI UN FUORICLASSE - MAURIZIO SARRI AVEVA SCONSIGLIATO IL SUO ACQUISTO (FU PAGATO 60 MILIONI) CALDEGGIATO INVECE DA ANDREA PIRLO - A 27 ANNI, FEDERICO CHIESA HA BISOGNO DI RILANCIARSI E DIMOSTRARE QUANTO VALE: E' UN CAMPIONE O UN "NORMAL ONE"? 

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Estratto dell'articolo di Emanuele Gamba per “La Repubblica”

 

federico chiesa matrimonio federico chiesa matrimonio

L’emarginazione di Federico Chiesa è un fatto prima di tutto tecnico e solo di conseguenza economico: Thiago Motta e Giuntoli hanno depennato l’ala azzurra perché in quel ruolo hanno bisogno di uomini più affidabili, con caratteristiche diverse.

 

È la solita storia della valutazione costi/benefici ad aver portato alla bocciatura del giocatore più amato dai tifosi bianconeri, che stasera (18.30) saluteranno la squadra allo Stadium nell‘amichevole con l’Under 23. Chiesa e gli altri otto esuberi (tra cui Szczesny, McKennie e Kostic) non ci saranno, in attesa che il mercato si sblocchi.

 

Qualcosa può succedere dopo l’infortunio di Scamacca, operato ieri al ginocchio sinistro: nel pacchetto Koopmeiners, la Juve offrirà all’Atalanta Milik. Chiesa sarebbe sostenibile se avesse costi diversi. E magari avrebbe mantenuto il posto in rosa se avesse accettato le proposte al ribasso che in primavera gli erano state avanzate per rinnovare il contratto in scadenza nel prossimo giugno: 500 mila euro al mese sono troppi per un giocatore che, a quasi 27 anni, non ha ancora un’identità definita. [...]

 

federico chiesa 3 federico chiesa 3

Chiesa è apprezzatissimo dai tifosi juventini, molto meno dai tecnici. Sarri ne aveva sconsigliato l’acquisto poi invece caldeggiato da Pirlo. Allegri lo ha ereditato, studiato, perso a lungo per un grave infortunio al ginocchio mai veramente superato, visti gli effetti collaterali degli acciacchi ricorrenti. Gli ha dato libertà assoluta schierandolo da seconda punta ma in cambio ha avuto soltanto sprazzi, gli stessi che avevano prima illuso (“è il nostro Sinner”) e poi deluso Spalletti e che in definitiva hanno fatto il gioco solamente di Mancini. [...]

 

Ora la palla passa a Chiesa, che può scegliere la linea dura e andare a scadenza, ipotesi che non sta scartando, oppure accettare di squadre fuori dalla Champions (recentemente ha rifiutato quelle di Al Ahli e Besiktas) e di standard economici più modesti, come la Roma o il Napoli. [...]

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