Da gazzetta.it
Valerio Aspromonte risponde a Matteo Tagliariol. Una replica a sorpresa, che smentisce seccamente quanto detto dal compagno azzurro di Nazionale di fioretto ai Mondiali militari di Wuhan di fine ottobre. Tagliariol aveva detto: “Mai stato così male, ho avuto tanta tosse, con me in tanti, compreso il mio compagno di stanza Aspromonte”, ipotizzando un contagio generale al Covid-19.
Il fiorettista ha spiegato: “Io ho fatto un viaggio intercontinentale, dopo 16-18 ore sono arrivato al Villaggio di Wuhan, poi ho dormito tanto per la stanchezza e il jet lag ma è normale. Non ho avuto sintomi influenzali, nè febbre, nè tosse particolare. Ero nella stessa camera di Matteo Tagliariol e non capisco perché sia uscito tutto questo a mesi di distanza. Io non ho avuto nulla e la gara si è svolta nel modo più normale possibile”.
MORIBONDI
Aspromonte ha poi continuato: “Siamo stati 11 giorni dentro il Villaggio che era pulito e ordinato, atleti moribondi per il villaggio non ne ho visti, ho sempre mangiato nella mensa del Villaggio, era tutto nella norma. A me dispiace che escano certe cose a distanza di mesi. La mia famiglia e io siamo stati benissimo, nessuno di quelli che è stato intorno a me è stato male, tantomeno io.
Poi i tempi di incubazione del coronavirus dicono che sia dai 5 ai 15 giorni, non puoi stare subito male quando arrivi a meno che non lo hai preso prima di partire”, ha proseguito il campione azzurro che si sta allenando ancora a casa. “Non sono mai uscito di casa. Ho fatto una quarantena vera. Ho sempre fatto ginnastica con mio figlio. Ora ho iniziato un po’ di attività all’esterno ma ancora non sono entrato in sala scherma, stiamo aspettando le linee guida della Federazione per iniziare la parte più tecnica. Con le Olimpiadi slittate e le gare che per i prossimi 4-5 mesi non ci saranno, credo sia anche il caso di aspettare, magari una settimana in più, per fare andare tutto per il verso migliore. L’importante è ripartire e fare le cose senza rifermarsi subito”.