Daniela Cotto per www.lastampa.it - Estratti
La morte di Matile Lorenzi, 19 anni, giovane promessa dello sci italiano di Coppa Europa, atleta dell’Esercito (era caporale), e le dinamiche della caduta avvenuta nell’allenamento di gigante di lunedì in Val Senales (Alto Adige) ancora da chiarire. Secondo la ricostruzione, gli sci si sarebbe incrociati, avrebbe sbattuto alla fine del muro sulla pista Grawand 1 all’entrata del piano, e sarebbe uscita di pista. Le prime indagini condotte dai carabinieri di Silandro hanno escluso la presenza di piante o barriere a bordo pista e il tracciato della pista è apparso regolare.
Il circo bianco è sotto choc. Matilde, cresciuta nello sci club Sestriere, una seconda casa, solare raggiante, sognava in grande ma il destino le ha spezzato il futuro.
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Da Sertorelli a Matilde Lorenzi, tutte le tragedie nello sci
Piero Marocco, consigliere della federazione sport invernali, presidente del comitato per dieci anni, ha seguito la crescita agonistica delle sorelle Lorenzi. E’ scosso, fatica a trovare la parole. "Le condizioni sono apparse critiche fin da subito. Purtroppo aveva complicazioni interne molto serie. La nostra equipe medica è stata con lei e ha assistito alle operazioni.
La speranza era che il suo fisico potesse reggere. Invece non ce l’ha fatta". I ricordi si sovrappongono: "Matilde è entrata in squadra nel 2018 a 14 anni. Ha dimostrato grande valore. Il mio è un ricordo di una famiglia appassionata che ha trascorso la vita sulle nostre piste e che ha sempre appoggiato le ragazze. Mi vengono in mente moltissime immagini di loro ragazzine. Matilde che fin da bambina emulava la sorella Lucrezia. Tenerissima. Aveva doti e caratteristiche tecniche di primo piano. Da due anni era nel giro della squadra azzurra con grandi aspettative". E aggiunge: "Mi scuso, è davvero difficile per me esprimere stati d’animo".
Numerosi i messaggi di cordoglio a partire dal presidente del Coni Giovanni Malagò: "Non esistono parole adeguate davanti a questa tragedia. Ci uniamo al profondo cordoglio della famiglia, insieme alla Fisi e al Centro Sportivo Esercito, esprimendo la vicinanza di tutto lo sport italiano per la scomparsa di Matilde, con l'intento di tenerne vivo il ricordo". Molti i messaggi provenienti anche dal mondo della politica, dalla premier Giorgia Meloni al sindaco di Torino Stefano Lo Russo passando per i presidenti della Camera Lorenzo Fontana e del Senato Ignazio La Russa al vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani che ha voluto ricordare la giovane con un post su X.
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