Mario Sconcerti per il "Corriere della Sera"
A cosa servisse un calendario asimmetrico non so dirvi, ma ricordo che se i nostri elettroni primordiali avessero continuato ad accoppiarsi simmetricamente, scomparendo nell'impatto con quelli di segno opposto, non sarebbe mai nato l'universo. Fu una particella superstite, da sola, cioè fuori simmetria, a mandare avanti il lavoro.
Quindi grande rispetto anche per il calendario asimmetrico che poi vuol dire semplicemente mescolare un po' le carte, un calendario non scritto una volta per tutte. Serve ad aumentare il peso del caso in un mondo in cui tutti i coinvolti vivono di sospetti e non credono nelle combinazioni.
Arrivando a qualche piccola valutazione tecnica e confrontando le prime otto giornate delle squadre migliori, con una spinta che ci porta cioè fino all'inizio di ottobre, la serie migliore è senz' altro del Napoli. Avrà un solo confronto diretto, con la Juve alla terza giornata e per di più in casa. Impegnativa la corsa iniziale del Milan: Lazio e Juventus alla terza e quarta giornata, Atalanta alla settima. Senza avere nelle altre più facili nessuna delle neopromosse. Ma il piccolo Oscar della salita tocca alla Juve, tre scontri diretti più il derby col Torino.
Molto più fortunata la Roma di Mourinho, quasi una concessione al tempo che serve per costruire una squadra. Avrà alla sesta il derby in casa, poi all'ottava la Juventus, ma gli altri avversari sono inferiori. Naturalmente le valutazioni tecniche di adesso hanno poche basi logiche, partono e restano ai giudizi della scorso campionato. Il mercato deve ancora cominciare, sono cambiati solo gli allenatori. Regolare il cammino dell'Inter, ma non facile.
Due confronti diretti dalla sesta all'ottava giornata con Atalanta e Lazio, ma nessun avversario pensabilmente facile. Nel mezzo c'è molta buona borghesia come Sampdoria, Verona, Sassuolo, Fiorentina. Qualcosa deve voler pur dire anche il calendario, se ci sono squadre come la Fiorentina che hanno subito 109 reti complessive nelle loro prime giornate. Record di sempre. Ci sono delle insistenze che resistono. Ora comunque abbiamo tutto, il calendario e il titolo di campioni d'Europa. Manca solo che comincino ad arrivare anche i nuovi giocatori.