L.Franculli per gazzetta.it
Mondo Duplantis ha nei piedi, nelle braccia, in ogni fibra dei suoi muscoli, ma anche nella testa qualcosa di magico. A Parigi, nella gara di salto in alto, lui fa un altro sport. Entra in scena a 5.95, non sbaglia mai e con 6.10 si aggiudica l'oro, così, in scioltezza senza tentennamenti, senza rivali. Ma lui non si accontenta, lui sul Mondo ci balla. E allora ecco che chiede di passare a 6.25 per strappare l'ennesimo record del mondo che già gli appartiene.
che spettacolo!— E allora ecco il vero spettacolo. Armand sbaglia i primi due tentativi, per poco, pochissimo. Ma lui sa che può farcela, tutto lo Stade De France lo sa. Il risultato? Al terzo tentativo Mondo Duplantis scrive la storia. Per l'ennesima volta, è il nono primato. Per la cronaca, spettatori protagonisti della gara sono stati l'americano Kendricks, secondo con 5,95 e il greco Karalis, bronzo con 5,90. Ma il Mondo è solo di Duplantis.
BATTOCLETTI
Estratti da gazzetta.it
Pazzesco Nadia Battocletti! Nei 5000 l'azzurra dopo una gara capolavoro con tanto di record italiano 14'31''64 si piazza quarta nella finalissima dietro alle fuoriclasse Chebet (oro in 14'28''56-Kenya), Kipyegon (argento - Kenya) e Hassan (bronzo in 14'30''61 - Olanda). Ma c'è il colpo di scena. Andiamo con ordine.
Nel penultimo giro, quando stava per partire il lungo sprint finale, Kipyegon spinge l'etiope Tsegay in testa al gruppo, le mette le mani addosso facendola finire all'interno della pista, sul prato. Il risultato? La keniana, a fine gara, viene squalificata per scorrettezza. E allora ecco che Nadia Battocletti scala in classifica e, in attesa degli inevitabili ricorsi (il Kenya lo ha già inoltrato), le viene assegnato il bronzo .
"La prima medaglia dell'atletica? Ne sarei felice - ha detto Nadia al termine della gara dopo aver saputo dell'assegnazione del bronzo, per me ma anche per la mia famiglia che ha fatto tanti sacrifici insieme con me. E perché spero che possa essere un esempio. Mi dà gioia vedere tanti giovani e bambini che corrono Bisogna aspettare che le facciano i ricorsi, per ora mi tengo il quarto posto. Sono felice per la mia gara, per come ho corso, per come mi sono buttata. E ora spero che l'infortunio mi dia tregua, perché vorrei scendere pista anche nei 10.000".
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