IL COVID NEL PALLONE – L’AD DELL’INTER MAROTTA: "C'È UNA GRANDE CONFUSIONE, IL VERONA VA A GIOCARE A LA SPEZIA CON 11 POSITIVI, MENTRE ALTRE SQUADRE SONO STATE FERMATE CON UN NUMERO MAGARI INFERIORE DI POSITIVI. SERVE UNA LINEA GUIDA. LA COMPETENZA DELLE ASL VA LIMITATA. MANCA UN PROTOCOLLO TRA LO SPORT E IL MINISTERO DELLA SALUTE"

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Luca Taidelli per gazzetta.it

 

beppe marotta beppe marotta

Mentre i giocatori sono in campo al Dall’Ara per una partita (quella contro il Bologna) che non ci sarà, l'a.d. dell'Inter Beppe Marotta si presenta davanti alle telecamere per fare il punto in un momento particolarmente difficile per l'impennata dei contagi che sta creando problemi anche al mondo del calcio.

 

CONFUSIONE

Così il dirigente nerazzurro, reduce dal consiglio di Lega tenutosi in mattinata: "C'è una grande confusione, stiamo assistendo a situazioni anomale. Abbiamo rinvii di partite e prese di posizione delle Asl, che decidono autonomamente, dipendendo dalle regioni e non dal ministero fanno delle scelte, e così assistiamo a cose strane. Per esempio, il Verona va a giocare a La Spezia con 11 positivi, mentre altre squadre sono state fermate con un numero magari inferiore di positivi. Non c'è una linea guida, vogliamo stilare un nuovo protocollo per avere un confronto col governo. Il recupero del match? Il Bologna era pronto a giocare ma ha subito la decisione della Asl. Mancano le linee guida tra lo sport e il Ministero della Salute, bisogna decidere sul protocollo da attuare. La competenza delle Asl va limitata".

beppe marotta foto mezzelani gmt047 beppe marotta foto mezzelani gmt047

 

TERZA DOSE E AUTOCRITICA

   "Spero che diventi obbligatoria anche la terza dose di vaccino per limitare i danni ed evitare questi provvedimenti - ha proseguito Marotta -. Nello sport deve essere reso obbligatorio il terzo vaccino, che evita danni irreparabili. Nel momento in cui è obbligatorio, il rischio è minimo e non è più il caso di fare quarantene. Così, il campionato si potrebbe completare fluidamente anche in tempi giusti. Questa quarta ondata ci ha presi in contropiede, è stata difficile da valutare. Il fatto di rinviare questi turni avrebbe forse consentito una gestione più fluida. Ma poi c'è un calendario che costringe tutti a disputare le partite entro maggio. Poteva essere una valutazione intelligente, ma era poco prevedibile. Il contagio è arrivato in prossimità delle festività natalizie. Bisogna fare autocritica, ma siamo in una situazione di emergenza".

 

zhang CON marotta E antonello zhang CON marotta E antonello beppe marotta foto mezzelani gmt048 beppe marotta foto mezzelani gmt048

 

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