Gabriele Gambini per “la Verità”
Inutile girarci intorno, il calcio professionistico, eccezion fatta per quelle due, tre società che possono spendere e spandere infischiandosene del fair play finanziario, è con le pezze al sedere. La pandemia, gli stadi vuoti, i diritti televisivi dimezzati, i ricavi complessivamente calati, hanno ridotto numerosi club a inventarsi espedienti per racimolare danari e restar competitivi.
Come spesso accade nei momenti bui, la finanza, armata dal suo propulsore autosufficiente, la tecnica, interviene per favorire nuove suggestioni, che in questo caso si chiamano criptovalute, uno strumento collaudato per far quattrini con la Rete e, perché no, coinvolgere maggiormente i tifosi nelle decisioni sui loro beniamini e sulla squadra.
la presentazione di leo messi a parigi 5
Il Psg degli sceicchi emiratini non rientra tra i poveracci, e però è notizia di questi giorni che il neo acquisto Leo Messi, nel suo contratto da 40 milioni di euro lordi per due anni, sarà pagato anche in speciali fan token della società parigina emessi tramite la società specializzata socios.com. Per comprendere di che cosa si tratta: i fan token sono speciali versioni digitalizzate di un bene reale, il cui valore fluttuante è stabilito dalle criptovalute di appartenenza, capaci di fornire accesso a beni e servizi legati al club per conto del quale vengono emessi.
Dagli sconti su biglietti e sul materiale commerciale come le magliette e le bandierine, fino alla possibilità per un tifoso possessore di token di fornire un'opinione vincolante su alcune decisioni della squadra, come la scelta dei colori della casacca da indossare prima di una partita. Le società ottengono così un doppio vantaggio: fidelizzano un cospicuo drappello di tifosi e aumentano i loro ricavi senza alcuna modifica all'organigramma.
Chi acquista i fan token non compra quote o strumenti finanziari della società sportiva, acquista servizi e la possibilità di interagire con le decisioni interne della squadra in modo direttamente proporzionale ai token posseduti. Diventando una sorta di mini-socio, senza esserlo davvero, ma partecipando attivamente alla vita agonistica dei propri beniamini.
Qui viene il bello. Di recente è stato siglato un accordo tra Socios.com e l'Inter per la sponsorizzazione delle maglie nerazzurre (in sostituzione dello storico marchio Pirelli) nella prossima stagione. Collegato a una criptovaluta chiamata Chiliz, Socios dà accesso a una piattaforma in Rete che si occupa di pianificare fan Token associati alle squadre di pallone o in generale alle società sportive professionistiche.
In parole povere: Socios è un tramite importante per i tifosi che volessero acquistare fan token della squadra del cuore. In Italia, oltre allo speciale legame con l'Inter, ne emette pure per Milan, Juventus, Roma. All'estero aderiscono all'ecosistema di Socios, oltre al citato Psg, anche altri big come Arsenal e Manchester City.Ma esistono altri strumenti utilizzabili per aumentare il fatturato di un blasone calcistico.
Per esempio gli NFT, altrimenti detti Non-fungible Token, Token non fungibili, dunque non intercambiabili. Si tratta di certificati di autenticità utilizzati nel mondo delle opere d'arte digitali per garantirne l'originalità e spesso vengono associati al mondo del collezionismo e dei giochi online. La piattaforma Sorare, specializzata nell'emissione di NFT, ne ha ideati per il fantacalcio basandosi proprio sull'acquisto e vendita di figurine virtuali, con differenti livelli di rarità, a cui sono legati diversi nomi della Serie A, fino a squadre dell'MLS, il campionato statunitense.
Per chi lo avesse dimenticato: la Lega Serie A e Crypto.com, in occasione della finale di Coppa Italia tra Juventus e Atalanta hanno creato 7 NFT lanciati sulla piattaforma online, inclusi il trofeo originale in un modello 3D con grafica dedicata, il trofeo nella sua rivisitazione artistica, una versione unica della Coppa reinventata dall'artista Diego Perrone, le medaglie in 3D, video speciali con le azioni salienti e la cerimonia di premiazione.
Da non scordare ciò che ha fatto la Roma. In occasione della celebrazione dell'accordo triennale con la società Zytara Labs ha messo in vendita le prime 11 maglie indossate nella stagione 2021/22 dai calciatori giallorossi e numerosi anelli commemorativi acquistabili solamente in DigitalBits (XDB). Si tratta di un mondo in costante sviluppo. La startup portoghese RealFevr sta creando video esclusivi marchiati dall'ufficialità NFT, tra i quali una creazione speciale che consentirà ai fan di acquisire in versione virtuale, unica e personalizzata il primo gol da professionista di Cristiano Ronaldo, quando CR7 militava nello Sporting.
Su un'analoga falsariga, interessante l'accordo siglato dalla Fiorentina con la piattaforma Genuino: «Dalle maglie indossate in campo, ai momenti esclusivi con il club, ai prodotti in edizione limitata fino alle opere d'arte originali, il progetto VIOLA 9.5 dara l'opportunita di collezionare e scambiarsi NFT che possono corrispondere a oggetti fisici, proponendo un modello di fan engagement rivoluzionario per il panorama sportivo», fanno sapere dal club di Firenze. E se il futuro digitale è la nuova frontiera per alimentare fascino e accalappiare i tifosi, solo un aspetto (per ora) è destinato a rimanere tangibile e toccabile: gli scudetti e le vittorie sul campo.
SOCIOS INTER valencia socios roma digitalbits