cristiano ronaldo alana martina
Da gazzetta.it
E' una prima pagina che sa già di consacrazione. E anche Cristiano Ronaldo ha pochi dubbi riguardo il Pallone d'oro che dovrebbe sollevare per la quinta volta in carriera, il prossimo mese. Nel frattempo, in attesa della cerimonia di France Football, la stella del Real Madrid evoca l'annata di trionfi e il recente calo con l'Equipe.
FIGLI E TROFEI — "Sono fiducioso – spiega Ronaldo -, come sempre. L'ultima stagione è stata eccezionale, abbiamo vinto Liga e Champions dove sono stato capocannoniere (12). Se vincessi il Pallone d'oro sarebbe perfetto. Altrimenti rimarrei lo stesso. Poi se mi chiedete se voglio vincerlo, ovviamente rispondo di sì. So cosa rappresenta un quinto trofeo, anche per la posterità. Sarebbe un modo per realizzarmi. Ci lavoro da quindici anni. Nulla capita per caso”.
E il portoghese non si preoccupa del periodo di magra sotto porta: “Quando non segno pure i miei familiari mi chiedono cosa non vada, come se fosse la fine del mondo. Immaginatevi quindi quel che dicono giornali e tifosi. Ma non posso che accettarlo. Non posso cambiare il mondo”. In ogni caso, Ronaldo, da poco papà di un quarto figlio, ha piani chiari sul futuro: “Di figli ne voglio sette, come il mio numero di maglia, e altrettanti Palloni d'oro. Finché gioco non ci rinuncio”. Il quinto è dato per scontato.