Llorente se acerca a De Rossi para preguntarle cuánto falta y el Tano casi le arranca la cabeza y lo manda a jugar
Jaja una joya del cine contemporáneopic.twitter.com/cTgq1GgqT3
— ® Σ |_ Δ ? Φ ® Σ § (@Relatoresconvos) April 19, 2024
Estratto dell’articolo di Massimo Gramellini per il “Corriere della Sera”
La letteratura è piena di eroi che, tornati in patria carichi di gloria e di aspettative, non vengono riconosciuti o apprezzati. Oppure, ed è il caso più frequente, vengono messi alla prova e falliscono.
Daniele De Rossi […] incarna il rarissimo fenomeno contrario: un eroe appassito che l’aria di casa ha rivitalizzato. Per chi non segue il calcio, De Rossi è stato un formidabile centrocampista. Campione del mondo, romano, romanista ed eterno erede di capitan Totti: un po’ come Carlo rispetto alla regina Elisabetta.
Intraprende la carriera di allenatore con risultati non eccelsi e, reduce da un esonero in B, viene chiamato al capezzale della squadra del cuore al posto dell’usurato vate Mourinho. Gli si chiede di tamponare la situazione per qualche mese, in attesa del prossimo fenomeno.
DANIELE DE ROSSI GIANLUCA MANCINI
E invece la Roma comincia a infilare una vittoria dietro l’altra e a giocare un calcio piacevolissimo. Solo chi ama lo sport può intuire che cosa stanno provando i tifosi nel vedere un loro collega far bene in panchina. «Uno di noi», mentre Mourinho era pur sempre «uno di lui». De Rossi aggiunge alla competenza quella credibilità che ti consegna soltanto la passione.
Osservandolo si capisce che, quando perde la Roma, non ci dorme la notte. E forse è anche per questo che, da quando l’allena lui, la Roma non perde quasi più. Testa e cuore: immaginate come funzionerebbe meglio il mondo, se in ogni posto di responsabilità ci fosse un De Rossi.
DANIELE DE ROSSI SFURIATA CON LLORENTE daniele de rossi daniele de rossi foto mezzelani gmt82 daniele de rossi foto mezzelani gmt81 daniele de rossi foto mezzelani gmt83