Gasperini e il futuro: «Sono come uno che ha moglie e tre figli ma trova una donna bellissima», cioè il Napoli.
Lo ha detto a Sky Sport:
«Domani torniamo a Bergamo e faremo festa. Ho solo il rammarico di non aver fatto giocare tutti abbastanza, ed è per questo che li ringrazio ancora più calorosamente. Se resto all’Atalanta? Sono in una situazione in cui hai una moglie con tre figli ma trovi una donna bellissima».
«Mi sono preso qualche critica, alle volte siamo un po’ scoperti, ma il gioco vale la candela, perché io voglio vedere le mie squadre che attaccano sempre. E mi fa sempre un certo effetto vedere che c’è chi indica come una squadra da copiare. Sono stato indicato come il sergente di ferro, ma credo che i risultati migliori si ottengano quando si è convincenti e si propone qualcosa che piace. Io qui ho dei giocatori che faranno gli allenatori, spero più tardi possibile, e sono felice se si porteranno dietro qualcosa».
«Oggi le partite si vedono, avevamo visto in tutte le salse questo Bayer, e ci sono servite molto le due partite che ha giocato con la Roma. Lo conoscevamo bene, ci avevamo giocato contro due anni fa, agli ottavi di Europa League, e anche allora, con 6-7 giocatori di quelli attuali, abbiamo fatto bene: certo, si sono rinforzati ed è arrivato Xabi Alonso, ma studiandolo abbiamo capito che c’erano le condizioni per metterlo in difficoltà. Quando poi ti riesce tutto dall’inizio alla fine devi solo dire che i ragazzi sono stati straordinari».
CARESSA VEDE GASPERINI A NAPOLI
Caressa dice: «Non è una questione economica.
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De Grandis: «Dopo che sei stato tanti a Bergamo, hai vinto al coppa, cosa puoi fare di più? A Bergamo lui ha dato tutto. Il presidente proprio qui disse: ha un contratto ancora ma se vuole parlarne con noi»
Caressa: «Da una parte puoi avere la voglia di un’altra sfida, dall’altra con questo ciclo sei arrivato ad alzare la coppa. E anche la società potrebbe essere interessata a una piccola rivoluzione ideologica. Poi magari si mettono d’accordo e rimane. Gasp è stato vicino alla Roma, poi al Napoli ai tempi di Mazzarri che fu confermato. Ho incontrato de Laurentiis e mi sembrava bello deciso sull’argomento. Mi sembra che anche Gasp… Poi finché non ce lo diranno.
È stato molto corretto, anche perché stasera bisogna pensare alla coppa, alla gioia alla felicità. Il paragone tra la moglie e un’altra donna non era bellissimo perché se si lasciano si lasciano d’amore, non sarà una lacerazione. Non sarà un tradimento. Se succede. Io credo che sia un bello stimolo anche per De Laurentiis. Lui lo sa che ci vuole Gasp. E se lo ha fatto e anche perché dovrà ripensare alcune cose per rilanciarsi».