Simone Battaggia per gazzetta.it
Nel giorno in cui si parla di lei - suo malgrado - in contrapposizione a Sofia Goggia, Federica Brignone coglie la sua seconda medaglia a Pechino 2022. Dopo l’argento in gigante, ecco il bronzo in combinata. La valdostana finisce alle spalle di due svizzere, Michelle Gisin e Wendy Holdener. Clamorosamente fuori Mikaela Shiffrin, che esce nella manche di slalom quando era favorita per l’oro anche grazie a una buona prova nella discesa, sciata con gli sci di Sofia Goggia. Nicol Delago e Marta Bassino, le altre due azzurre al via dello slalom, sono pure loro uscite, mentre Elena Curtoni aveva abbandonato durante la discesa.
L’azzurra aveva chiuso la discesa all’ottavo posto, più lenta di Mikaela Shiffrin e davanti a Holdener e Gisin. In zona mista non aveva commentato le affermazioni fatte il giorno prima in Italia dalla madre Ninna Quario, che aveva definito Sofia Goggia "egocentrica" mettendo in dubbio la gravità dell’infortunio superato per conquistare l’argento in discesa.
"Se voglio fare bene il mio lavoro devo rimanere concentrata - aveva detto Federica -, pensare allo sci e non sprecare energie sentendo o dicendo qualcosa. È già così stressante essere qui per competere, non posso perdere energie in altro".
Prima di lei nello slalom è scesa Ester Ledecka, oro olimpico di gigante parallelo di snowboard, capace di disputare una più che discreta manche. Mikaela Shiffrin, strafavorita, è invece clamorosamente uscita, chiudendo così nel peggiore dei modi le gare individuali di un’Olimpiade finora fallimentare, senza medaglia.
A quel punto toccava a Federica, che ha attaccato nella parte alta e ha tenuto in quella finale, senza rischiare troppo. “Non credo che basterà per l’oro”, diceva a caldo. E infatti è stata superata prima da Holdener e poi da Gisin. Michelle, la fidanzata di Luca De Aliprandini, ha vinto in 2’25”67, con 1”05 di vantaggio su Wendy Holdener e 1”85 su Federica Brignone.
DUE COME I GRANDI— La 31enne carabiniera di La Salle diventa quindi la prima sciatrice italiana a salire due volte sul podio in un olimpiade dopo Deborah Compagnoni, che ce l’aveva fatta a Nagano 1998. La lista è completata da Gustavo Thoeni (1972), Alberto Tomba (1988 e 1992), Isolde Kostner (1994) e Christof Innerhofer (2014). La valdostana ha ancora una chance a disposizione, il team event di sabato che disputerà insieme a Marta Bassino, Luca De Aliprandini e Alex Vinatzer. In questa edizione dei Giochi invernali l’Italia è arrivata a 16 medaglie: due ori, sette argenti e sette bronzi.
FEDERICA BRIGNONE FEDERICA BRIGNONE FEDERICA BRIGNONE FEDERICA BRIGNONE
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