https://www.iene.mediaset.it/video/arbitro-che-attacca-il-sistema-degli-arbitri_1307885.shtml
LA NOTA DELL'AIA
ROCCHI E IL RETROSCENA SU RAPUANO
La designazione di Rapuano (contro il quale si è poi scagliato anche l'ex napoletano Aronica) è stata sbagliata e, secondo il retroscena raccontato dal nostro giornale, l'avrebbe ammesso lo stesso designatore Gianluca Rocchi ai pochi confidenti dei quali si fida. Un arbitraggio del 'fischietto' di Rimini, che aveva già fatto infuriare il tecnico azzurro Walter Mazzarri durante la partita, mentre il designatore era stato tirato in ballo dal presidente De Laurentiis al termine della finale.
BUFERA ARBITRI
[...] Ma il problema, come detto, non è solo tecnico. La faida interna che s’è aperta, come sempre avviene nei mesi pre-elettorali ma mai a questi livelli, si sta ripercuotendo sulla serenità dell’intero mondo arbitrale, non solo in serie A. Anche nelle categorie inferiori, tutti sono preoccupati di legarsi al carro giusto per assicurarsi il futuro. Mortificando, spesso, talenti a qualsiasi livello. Possibile? Di più, reale.
Gli schieramenti in campo sono abbastanza delineati: nel ruolo di sfidante, l’ex presidente dell’AIA Trentalange, che dopo essersi dimesso ed essere stato assolto dal mancato “omesso controllo” (diciamo così) per il caso D’Onofrio (l’ex Procuratore capo dell’AIA arrestato per traffico di stupefacenti, nelle ipotesi di chi ha indagato), adesso ha tutta la voglia di riprendersi il posto, e per questo avrebbe rimesso in piedi l’antica band, pronto a tutto.
Dall’altra, più che l’attuale governance (il presidente Pacifici e il suo vice, il Richelieu Zaroli, che pure non vorrebbero mollare, l’appetito vien mangiando...) ci sarebbe la coppia Rocchi-Orsato, pronta ad imprimere la svolta con la benedizione di mamma Figc. Il problema, però, è conciliare tutto questo con l’attività tecnica ancora in corso, perché è abbastanza chiaro e lampante che assicurarsi o entrare nelle grazie dell’uno o dell’altro potrebbe valere un pezzo di futuro. Ecco il problema. Attenzione, perché per uscire dall’impasse, entrambi gli schieramenti hanno una carta in mano: quella di far scattare il commissariamento dell’AIA
LE IENE
Proprio nei giorni in cui sono forti le polemiche per gli errori degli arbitri in campo e al Var, “Le Iene” raccolgono una testimonianza inedita: “Sono un arbitro di serie A attualmente in attività e voglio segnalare quelle che per me, e per altri arbitri, sono delle gravi anomalie del sistema arbitrale in Italia. Perché mi sono deciso a parlare? Per amore del gioco del calcio e perché credo ancora nei principi di lealtà sportiva, ma anche perché questa situazione è diventata insostenibile e sta condizionando le carriere di molti arbitri, attraverso un sistema di valutazione del loro operato che presenta molte anomalie”.
Ma il designatore degli arbitri Gianluca Rocchi ha difeso a spada tratta il lavoro dei suoi uomini durante la conferenza stampa della scorsa settimana a Coverciano: (ndr. “Io francamente non credo di aver mancato di rispetto né io né miei ragazzi a nessuno. Soprattutto se sbagliamo una cosa un minuto prima un minuto dopo ti concediamo un rigore che sbagli tu, non io…il rigore l’hanno sbagliato loro non io…”).
Su questo intervento Zazzaroni si è espresso così con l’inviato de Le Iene: “Rocchi ha aggredito per difendersi e per difendere anche degli errori del suo team. Non vorrei più sentir dire «ma anche il calciatore sbaglia rigore». Un arbitro può danneggiare una partita, il calciatore che sbaglia il rigore danneggia sé stesso e la sua squadra. Una delle mie battaglie è una tutela maggiore nei confronti degli allenatori. Gli allenatori sono quelli che perdono il posto.
Quindi direi una maggiore tolleranza e capisco anche dove vogliamo arrivare se vogliamo arrivare a Mourinho. Nessuna preoccupazione. L'hanno fatto fuori, quindi non c'è problema. Si sono tolti un peso. La grande novità, secondo me, è proprio il fatto che quest'anno è il Var che sbaglia più dell'arbitro in campo. Quindi la vera novità, quella che lascia sconsolati, è che il supporto tecnologico viene utilizzato male, cioè finché l'uomo sbaglia, ok, ma se sbaglia quello che sta davanti al Var sinceramente siamo veramente al paradosso.”.
Per trovare delle risposte alle tante domande e dubbi sorti dopo le clamorose rivelazioni dell’arbitro interpellato, Filippo Roma intercetta Gianluca Rocchi prima della partenza per Riyadh per assistere alla finale della Supercoppa italiana tra Inter e Napoli giocata ieri sera.
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