Estratto da corrieredellosport.it
In occasione della sfida odierna contro la Real Sociedad, Paulo Dybala parla del confronto con gli spagnoli, del suo momento e del trionfo del Mondiale conquistato in Qatar. “La vittoria al Mondiale ha cambiato molte cose - sottolinea l’argentino rispondendo a Marca - ti resta dentro qualcosa di bello, qualcosa di unico.
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Il rapporto con Mourinho
“Abbiamo un buon rapporto, ci confrontiamo, scambiamo spesso idee. E’ un allenatore che ha avuto tanti giocatori importanti, ha vinto tanto, mi fa piacere confrontarmi con lui. Mou ci aiuta molto, rende le nostre partite più facili. Prima di arrivare a Roma ho parlato al telefono con José: mi piace il suo modo di essere, il modo in cui affronta ogni allenamento e ogni partita. Quella telefonata mi ha convinto ad accettare il trasferimento alla Roma. Ho avuto l’opportunità giocare con i migliori giocatori del mondo, ora ho la possibilità di lavorare con uno dei migliori allenatori: lui affronta ogni partita come se fosse una finale. Vive in modo unico ogni aspetto del calcio, e io mi identifico con il suo modo di fare: ci assomigliamo, ci aiutiamo a vicenda”.
L’Europa League
”La Real Sociedad occupa le prime posizioni della Liga, ha giocatori importanti. Questo confronto diretto è equilibrato, qualsiasi squadra può prevalere, speriamo di essere noi. Ho visto le loro ultime partite, giocano bene, cercano sempre di proporre qualcosa. Il nostro obiettivo è quello di arrivare fino in fondo, e magari vincere la Coppa. Sarebbe qualcosa di incredibile, la città esploderebbe, sarebbe una festa come quella di Buenos Aires. E’ bello da immaginare: i nostri tifosi lo meriterebbero, speriamo di poter dare loro questa soddisfazione”.
Il futuro
L'attaccante argentino ha parlato anche del proprio futuro, considerando la clausola piuttosto bassa che lo lega al club giallorosso. "Sicuramente se ne parlerà più avanti - sottolinea il talento argentino - il mio futuro è qui, nel portare la Roma il più in alto possibile, e penso che lo possiamo fare. Cosa accadrà in futuro... non lo so, perché in questo momento la cosa più importante sono le partite che dovremo affrontare ora".