ESORDIO COL BOTTO PER L’ATALANTA: QUATTRO PERE AL LECCE. LA DOPPIETTA DI BRESCIANINI È UN DOPPIO SCHIAFFO IN FACCIA AL NAPOLI CHE LO HA MOLLATO DOPO LE VISITE MEDICHE PER PRESUNTI (E INESISTENTI) CALCIATORI DI CARATURA SUPERIORE. KOOPMEINERS NON APPARE PIÙ COSÌ INSOSTITUIBILE – LA JUVE SI SBARAZZA DEL COMO 3-0. DEBUTTO CON GOL PER IL TALENTINO BELGA DEL 2004 MBANGULA – THIAGO MOTTA (CHE LO HA PREFERITO ALL’ACQUISTONE DOUGLAS LUIZ): "È IN CAMPO PERCHÉ SE LO MERITA, MI ASPETTO MOLTO DA LUI...” - VIDEO

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Da ilnapolista.it

 

 

Brescianini, la sua doppietta è un doppio schiaffo in faccia al Napoli.

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Gasperini lo ha mandato subito in campo a Lecce. Senza tante storie sull’ambientamento e sulla comprensione degli schemi. E lui, il calciatore scuola Milan, lo ha ripagato con una doppietta. Non ha segnato il terzo solo per un eccesso di altruismo nei confronti di Pasalic. Ventiquattro anni, di Calcinate, è il primo grande rimpianto del mercato degli azzurri.

 

 

E pensare che il Napoli Brescianini lo aveva in pugno. Gli aveva fatto svolgere le visite mediche a Villa Stuart e poi lo ha abbandonato per presunti (e inesistenti) calciatori di caratura superiore. Fatto sta che al posto di Brescianini non è arrivato nessuno, il Napoli è naufragato a Verona con una mediana a due che ha fatto acqua da tutte le parti e lui con l’Atalanta si è mostrato subito in palla.

 

Il Corriere della Sera scrive che con Brescianini Koopmeiners non sembra poi così insostituibile. Defezioni a parte, a sorprendere è l’esordio di Brescianini, in campo dal 1’ (Pasalic arretra a centrocampo e De Roon in difesa) nel ruolo di Koopmeiners, che non appare più così insostituibile. Anche perché stupire sembra il destino dell’ex Frosinone, che in pochi giorni è passato dalle visite mediche col Napoli a un futuro da tuttocampista a Bergamo: Gasperini a metà primo tempo ha l’intuizione di spostarlo prima a sinistra e poi a destra del tridente. Il ragazzo ha fatto bene su entrambi i versanti.

 

 

 

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CHI È MBANGULA

 

Gregorio Spigno per gazzetta.it

 

La sorpresa è di quelle grosse: panchina per il grande acquisto estivo Douglas Luiz, esordio dal 1' per il giovanissimo Samuel Mbangula. Alla prima in campionato sulla panchina della Juventus, il nuovo tecnico bianconero Thiago Motta ha già sorpreso tutti, ancora prima del fischio d'inizio contro il Como.

 

Però bastano poco più di venti minuti che toh, il ragazzino si inventa un gol pregiato di fattezza e pesantissimo di valore: palla larga a sinistra, si accentra, sfrutta il taglio di Yildiz che gli porta via l'uomo e spara un destro basso a giro che si infila alla sinistra di Reina. Uno a zero per la nuova, anzi nuovissima, Juve di Thiago Motta. firmato Mbangula.

 

 

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chi è mbangula—  Esterno offensivo, vent'anni, dotato di enorme rapidità, Mbangula rappresenta il prototipo del talento da mettere nelle mani di Thiago Motta. Giovane e futuribile, ma già pronto per giocarsi le proprie carte in prima squadra. Tanto pronto da far spedire in panchina "l'acquistone" Douglas Luiz, che oggi parte dalla panchina.

 

La Juventus decise di prelevarlo dalle giovanili dell'Anderlecht (Under 18) quattro anni fa, nel 2020. Lì è cominciato il percorso bianconero di Mbangula, che inizialmente è stato aggregato all'Under 17, poi è passato all'Under 19 e infine in Next Gen.

 

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E oggi in prima squadra. Belga, giocava da sotto età già a 15/16 anni e può svariare molto in tutti i ruoli offensivi: nasce punta di peso, "9", ma la grande rapidità di cui è dotato lo ha dirottato prima sulla trequarti e poi sulla fascia. Cresciuto sotto l'attenzione di Montero e Brambilla, oggi è il momento del grande salto. "È in campo perché se lo merita, è entrato molto bene e oggi potrà aiutare tutti" ha detto Thiago Motta. E se lo dice lui, forse c'è davvero da fidarsi. Vedere il gol per credere.

 

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