IN EXCELSIS THEO – IL MILAN AGGUANTA IL PARMA CON UNA DOPPIETTA DI UNO STREPITOSO THEO HERNANDEZ. L’INTER SI AVVICINA: ORA E’ A MENO TRE – LA JUVE SUPERA IL GENOA – DYBALA TORNA AL GOL, L’ABBRACCIO CON PIRLO CHE SULL’ARGENTINO DICE: " ORA CHE SI È SBLOCCATO MI ASPETTO DI PIÙ DA LUI" – SUL RINNOVO "LA JOYA" SPIEGA: “MI DISPIACE CHE SI PARLI DI SOLDI E DI CIFRE, SONO COSE INVENTATE" – IL SIPARIETTO PRIMA DEL RIGORE: "ANCORA CENTRALE?" HA URLATO PERIN. RONALDO, PERÒ, NON SI È FATTO DISTRARRE E … - VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

Da www.corrieredellosport.it

 

DYBALA PIRLO DYBALA PIRLO

"Contratto? Se ne parla tanto, c'è tanta gente che parla, il mio procuratore è stato a Torino tanto tempo. Mi dispiace che si parli di soldi e di cifre, sono cose inventate. Parlare di cifre nella situazione attuale mette le persone contro di me" ha detto Paulo Dybala ai microfoni di Sky Sport dopo il successo della Juve in campionato sul campo del Genoa.

 

L'argentino, in merito al rinnovo del suo contratto, ha spiegato: "Cerco di dire sempre la verità ed è la cosa più logica. Il futuro? Io amo la Juventus. L'ho sempre detto. Ho un bel rapporto con i tifosi e devono stare tranquilli. Sono molto leale e la gente lo sa".

 

 

MILAN PARMA

Marco Fallisi per gazzetta.it

 

perin perin

Nella giornata in cui le inseguitrici vincono in rimonta, il Milan lancia un messaggio potente: i giovani diavoli non muoiono mai, anche se adesso si fa tutto più complicato. La doppietta di Theo Hernandez, la prima in due stagioni rossonere, non serve a cogliere il nono successo in campionato, ma regala alla capolista un 2-2 che fino al minuto 91 della sfida con il Parma sembrava un mezzo miraggio.

 

 

Pioli allunga la striscia di imbattibilità a 23 risultati in campionato e il suo Milan resta l’unica squadra senza k.o. nei cinque principali campionati europei dalla ripresa post lockdown a oggi. Il vantaggio su Inter, Napoli e Juve ora si è ridotto, ma questo pari può pesare parecchio in termini di fiducia e convinzione. Il Parma sciupa il doppio vantaggio a San Siro, ed è la seconda volta dopo il 2-2 con l’Inter di ottobre: Liverani può dirsi comunque soddisfatto da quanto messo sul campo dai suoi ragazzi.

 

GOL E... LEGNI

MILAN PARMA 2 MILAN PARMA 2

Liverani disegna un Parma compatto, con un tridente che punta sulla velocità di Karamoh e di Gervinho e sulla fisicità di Cornelius. Pioli, privo di Kjaer, Ibra e Saelemaekers, ritrova Bennacer in mezzo e consegna le chiavi dell’attacco al trio Castillejo-Brahim-Calhanoglu, con Rebic centravanti. Ma il tecnico del Milan è costretto al primo cambio dopo tre minuti: dopo un contrasto con Cornelius, Gabbia deve uscire per un problema al ginocchio sinistro. Tocca a Kalulu, terzino sulla carta ma centrale all’occorrenza, come mostrato a Praga in coppa. E il 20enne francese, al debutto in Serie A, fa subito i conti con l’imprevedibilità di Gervinho, che al 13’ lo punta, lo porta sul fondo e pesca in mezzo all’area Hernani, ignorato dalla difesa rossonera: è 1-0 Parma.

 

MILAN PARMA MILAN PARMA

L’esterno ivoriano prova ad approfittare dello smarrimento milanista e al 19’ confeziona un bel cross – stavolta da destra, saltando Romagnoli – per Karamoh, che anticipa tutti ma di testa manda a lato. Gli sprazzi gialloblù finiscono qui, perché il Milan, pur faticando più del solito nella fluidità della manovra, si piazza con insistenza dalle parti di Sepe. Al 23’ i rossoneri trovano il gol – tocco di Castillejo su cross di Theo deviato da Diaz con il tacco – ma la Var annulla per fuorigioco dell’ex Villarreal. Il Parma fa densità e rimane basso davanti alla propria area, i giocolieri di Pioli non trovano varchi per sfondare ma quando passano mettono i brividi a Sepe, come la doppia traversa colpita prima da Brahim Diaz e poi da Calhanoglu nella stessa azione, al 39’: il tiro a giro dello spagnolo colpisce l’incrocio alla sinistra del portiere emiliano, la botta di controbalzo del turco si stampa sul lato opposto della porta. Il conto dei legni rossoneri sale a tre sei minuti dopo, quando la punizione di Calhanoglu colpisce il palo esterno.

theo hernandez theo hernandez

 

 Nell’intervallo Pioli rimescola le carte nel trio alle spalle di Rebic, alla ricerca di nuovi spunti per sorprendere meglio e soprattutto con più continuità gli uomini di Liverani: fuori Brahim e Castillejo, dentro Leao e Hauge. Calhanoglu ritrova le zolle centrali tanto care, ma la sostanza della sua serata sotto porta sembra non voler cambiare: al 5’ della ripresa centra ancora la traversa, questa volta con un destro potente a pochi passi da Sepe. E il Parma passa ancora, all’11’, e di nuovo grazie a un colpo di testa: questa volta Hernani si traveste da uomo assist, scodellando dalla destra un pallone che Kurtic indirizza nell’angolino dopo un inserimento perfetto.

 

Milan alle corde? Non esattamente, perché due minuti dopo rompe l’incantesimo con Theo Hernandez, che su corner di Calhanoglu sbuca in mezzo alle maglie gialloblù e imbuca di testa il gol dell’1-2. Liverani inserisce Inglese e Cyprien per Cornelius e Karamoh, mentre il Milan paradossalmente finisce per rallentare e incartarsi su se stesso, senza riuscire a sfruttare l’entusiasmo per il gol di Hernandez. A 20’ dalla fine Pioli perde anche Bennacer (guaio muscolare) e chiama in causa Tonali. Proprio da una azione avviata sulla destra dell’ex Brescia nasce una buona occasione per Calhanoglu al 31’, ma Sepe è bravo ad opporsi sul destro potente del turco da fuori. Nulla può, però, il portiere del Parma, sul sinistro rasoterra che Hernandez infila al 91’ dopo una prima respinta del numero uno gialloblù su tiro di Rebic: il Milan pesca il jolly, la prima sconfitta può aspettare.

pioli pioli

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...