Estratti da Corriere.it
Jannik Sinner sta rivoluzionando la storia del tennis italiano e punta decisamente a diventare il primo numero uno mondiale in casacca «azzurra». Ma quanto ha guadagnato finora il tennista altoatesino?
La vittoria economica agli Australian Open
Qualche mese fa scrivemmo che aveva appena raggiunto i 40 milioni di dollari di guadagni annettendosi gli Australian Open 2024. Con quella vittoria il tennista di San Candido mise le mani su un premio da 3,15 milioni di dollari australiani (ovvero 1,91 milioni di euro), che si aggiunsero così agli oltre 38 milioni incassati nel 2023. «Volendo parlare di un ipotetico stipendio di Sinner (ma nel tennis non funziona così), fingendo una busta paga ogni trenta giorni, il tennista altoatesino si porta a casa ben più di 3 milioni di euro al mese. Una cifra che è destinata ad aumentare», ha scritto su queste colonne Massimiliano Jattoni Dall’Asen.
Per quanto riguarda i montepremi conquistati, dal sito ufficiale della ATP (Association of Tennis Professionals) risulta che Sinner abbia guadagnato 7,58 milioni di euro (8,3 milioni dollari). Cifra che con la quota della Coppa Davis (3,6 milioni di euro divisi fra Sinner, Arnaldi, Sonego, Musetti e Bolelli) arriva a un montepremi complessivo di 8,3 milioni di euro, ovvero circa 13 milioni e mezzo di euro di premi totali fino a fine 2023.
La lunga fila di brand
Circa 20 milioni gli sono già arrivati nel 2023 dai contratti di sponsorizzazione, dalle apparizioni tv. Con Nike ha un contratto decennale da 150 milioni di dollari ovvero 15 milioni all’anno. Poi, ci sono gli accordi con Gucci (di cui non sono state svelate le cifre), Rolex, Parmigiano Reggiano, Alfa Romeo, Lavazza, Fastweb, Technogym, Panini e Intesa Sanpaolo: si stima che il valore di questi si aggiri attorno ai 5 milioni a stagione.
anna kalinskaya assiste al match di sinner con gasquet
La residenza a Montecarlo gli permette di risparmiare
Ma come sta investendo questi ricchi introiti il fuoriclasse dai capelli rossi, fresco fidanzato della tennista russa Anna Kalinskaya che lo sta seguendo trepidante dagli spalti del Philippe-Chartier.
Quel che è certo è che avendo trasferito la residenza fiscale a Montecarlo il giocatore guadagna molto di più di quanto gli sarebbe permesso in Italia. Ricostruisce un’accuratissima inchiesta del Sole 24 Ore che «gli introiti incassati a Montecarlo sono esentasse grazie alla provvidenziale decisione dell’ex principe Carlo III, che il 14 febbraio 1869 decise di abolire le imposte personali trasformando Monaco in un paradiso fiscale».
La galassia riconducibile alla Fox, la volpe rossa
Scrive Angelo Mincuzzi sul quotidiano di Confindustria spulciando le carte per trasparenza appena pubblicate nel Principato di Monaco, che «il campione ha dato vita al suo gruppo imprenditoriale, ricordandosi del suo soprannome da ragazzo: Fox, la volpe. Le società sono tre, più una sulla quale Il Sole 24 Ore non è riuscito a trovare la documentazione che ne attesti la proprietà diretta: si tratta di una holding, una finanziaria e due immobiliari» (una delle quali amministrata dal suo manager di fiducia).
La società immobiliare in Italia
«Il gruppo monegasco di Sinner ha anche una diramazione in Italia. A Milano il tennista possiede dal luglio 2023 una società immobiliare proprietaria di alcuni uffici nel centro storico del capoluogo lombardo, il cui valore è stimato attorno a 3,6 milioni di euro», spiega Mincuzzi.
D’altronde di recente la rivista Forbes ha calcolato in 38,4 milioni di dollari (al lordo delle tasse e delle commissioni per gli agenti) quanto Sinner ha incassato nel 2023, tra i premi dei tornei (13,4 milioni di dollari) e le sponsorizzazioni e le apparizioni in televisione (altri 25 milioni di dollari). Soldi da far fruttare in maniera intelligente
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Anna Kalinskaya CON JANNIK SINNER A PARIGI jannik sinner JANNIK SINNER jannik sinner 1 Sinner lavora a montecarlo Sinner lavora a montecarlo