FIGC: LA SITUAZIONE È GRAVE, ANZI GRAVINA! IL PRESIDENTE DELLA FEDERCALCIO, PRIMA DELLA DECISIONE SULLA RICANDIDATURA, FA SPALLUCCE DAVANTI ALL’EMENDAMENTO MULE’ CHE GARANTISCE ALLA LEGA DI A PIU’ PESO IN CONSIGLIO FEDERALE E PROVOCA LA RIBELLIONE DEI PRESIDENTI (CAPITANATI DA LOTITO) CHE VENERDÌ SI RIUNIRANNO IN ASSEMBLEA PER DECIDERE LE MOSSE - C’È GIÀ CHI INVOCA LO SPETTRO DI UN COMMISSARIO AD ACTA QUALORA GRAVINA NON SI ADEGUASSE ALLE INDICAZIONI DELL’EMENDAMENTO – L'ATTACCO DEL PRESIDENTE DELLA LEGA A CASINI 

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Monica Colombo per il "Corriere della Sera" - Estratti

 

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Tuoni e fulmini in consiglio federale. Il presidente Gravina fa spallucce davanti alle direttive della politica e contenute nell’emendamento Mulè e porta all’approvazione delle componenti della Figc il regolamento elettorale per il rinnovo delle cariche del 4 novembre.

 

Ovviamente senza tener conto delle indicazioni contenute nell’emendamento del deputato forzista («le leghe sportive professionistiche hanno diritto a un’equa rappresentanza negli organi direttivi delle federazioni sportive nazionali di riferimento che tenga conto anche del contributo economico apportato al relativo sistema sportivo») che avrebbero garantito alla Lega di A un aumento del peso in consiglio.

 

lotito casini lotito casini

(...)

Il presidente federale che confessa di non aver ancora deciso se ricandidarsi per le nuove elezioni («lo farò più avanti. Ogni mia scelta sarà presa per il bene del calcio italiano») ritiene che il via libera al regolamento non sia stato altro che «un atto indispensabile per lo svolgimento dell’assemblea».

 

E propone alla Lega di A una soluzione che non sembra accendere l’entusiasmo dei presidenti. «Già da domani avvieremo un tavolo di lavoro permanente per discutere le nuove rappresentanze» è l’annuncio del presidente della Figc. «Se si dovesse raggiungere un accordo in tempo utile verrà aggiornato il regolamento approvato ieri». La scadenza entro cui trovare un’intesa è il 4 settembre, vale a dire 60 giorni prima delle elezioni: in caso di fumata nera, si voterebbe con i precedenti pesi elettorali (e come è noto la Lega di A conta il 12%).

 

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I presidenti sono sul piede di guerra: venerdì si riuniranno in assemblea per decidere le mosse.

 

Di certo c’è già chi invoca lo spettro di un commissario ad acta qualora Gravina non si adeguasse alle indicazioni dell’emendamento che al termine dell’iter legislativo sarà contenuto in una legge. «Il bilancio della nostra Nazionale è stato disastroso ma in parte annunciato» è il commento di Casini. «È un discorso che inizia da lontano con la mancata partecipazione ai Mondiali e un girone sofferto. Non siamo rimasti troppo sorpresi».

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