FINALMENTE ELIA, IL PROFETA DELLA PISTA! ELIA VIVIANI CONQUISTA L’ORO NELLA SPECIALITA' DELL'ELIMINAZIONE, ULTIMA GARA DEI MONDIALI SU PISTA A ROUBAIX  – FANTASTICA PRESTAZIONE DEL CICLISTA VERONESE, CAMPIONE OLIMPICO NEL 2016 A RIO NELL’OMNIUM E PORTABANDIERA A TOKYO, CHE CONQUISTA IL PRIMO TITOLO MONDIALE DELLA SUA CARRIERA IN PISTA. L’ITALIA CON 10 MEDAGLIE, DI CUI 4 ORI, CONQUISTA IL PRIMO POSTO NEL MEDAGLIERE…

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Luca Gialanella per gazzetta.it

 

elia viviani elia viviani

Elia Viviani oro! Finalmente Elia, il Profeta della nostra pista. Oro nell’Eliminazione nell’ultima gara dei Mondiali su pista nel velodromo Jean Stablinski di Roubaix, in Francia, battendo il portoghese Leitao all’ultima volata. Dopo quattro medaglie, ecco il suo primo oro su pista, il suo primo grande amore nel ciclismo. L’Eliminazione è la gara che ama di più, quella che unisce potenza, concentrazione e strategia, e del quale è stato campione europeo nel 2018. Ventidue corridori al via, ne viene eliminato uno ogni due giri (quindi 500 metri: la gara dura 11 km). Con quella di Viviani, l’Italia chiude questa rassegna iridata di Roubaix con 10 medaglie.

 

4 Ori: Martina Fidanza nello scratch; Letizia Paternoster nell’Eliminazione; il quartetto maschile dell’inseguimento a squadre (Ganna, Lamon, Consonni, Milan e Bertazzo); Elia Viviani nell’Eliminazione

 

 

 

MALAGO' ROSSI VIVIANI MALAGO' ROSSI VIVIANI

3 Argenti: il quartetto femminile dell’inseguimento a squadre (Alzini, Fidanza, Balsamo, Paternoster, Consonni); Jonathan Milan nell’inseguimento individuale; Michele Scartezzini-Simone Consonni nell’Americana

 

3 Bronzi: Elisa Balsamo nell’Omnium; Filippo Ganna nell’inseguimento individuale; Elia Viviani nell’Omnium

 

I precedenti - La prima medaglia di Viviani ai Mondiali è vecchia di 10 anni – argento nello scratch ad Apeldoorn 2011 -, poi nel 2015 sono arrivati l’argento nell’Americana e il bronzo nell’Omnium. Sabato il bronzo ancora nell’Omnium, la specialità di cui è stato campione olimpico a Rio 2016 e bronzo a Tokyo 2020, e adesso questo oro. Elia è il nume tutelare della nostra pista, l’esempio a cui si è ispirato Filippo Ganna.

elia viviani elia viviani

 

Chi è - Elia Viviani è nato a Isola della Scala (Verona) il 7 febbraio 1989. È passato professionista nel 2010 con la Liquigas, lo squadrone di Roberto Amadio nel quale correvano Nibali, Basso, Sagan e Caruso. Viviani vanta 85 successi su strada: Tricolore 2018, campione d’Europa 2019, 5 tappe al Giro (maglia ciclamino 2018), 1 al Tour e 3 alla Vuelta. Dopo due stagioni con la francese Cofidis, nel 2022 correrà con il team Ineos-Grenadiers, al fianco di Pippo Ganna. Su pista, Oro olimpico nell’Omnium a Rio de Janeiro 2016 e il bronzo a Tokyo 2020; 7 titoli Europei, tra cui quello dell’Eliminazione nel 2018; un oro (Eliminazione 2021), due argenti (scratch 2011, Americana 2015) e due bronzi (Omnium 2015 e Omnium 2021) ai Mondiali.

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