Marisa Poli per gazzetta.it
Arianna Errigo, Alice Volpi, Martina Favaretto e Francesca Palumbo fioretto femminile a squadre
Resta d'argento il fioretto azzurro femminile. Ai Giochi di Parigi gli Stati Uniti si confermano la bestia nera e dopo la doppietta nell'individuale, battono le azzurre 45-39 e lasciano a secco di ori l'Italia anche nella prova a squadre. Per Arianna Errigo, Alice Volpi, Martina Favaretto e Francesca Palumbo resta un podio di prestigio, l'ottavo di fila del fioretto femminile a squadre ai Giochi. Per gli Stati Uniti invece è il primo oro della storia.
Dopo i successi su Egitto e Giappone, le azzurre in finale si sono ritrovate davanti la bestia nera della stagione. In Coppa del Mondo gli Stati Uniti avevano sempre battuto le azzurre nelle sfide in finale a Novi Sad e al Cairo.
Si apre con Arianna Errigo contro Lee Kiefer, poi Martina Favaretto contro Scruggs. E dopo due manche le azzurre sono sotto 5-10. Ci pensa Alice Volpi nella terza manche a riavvicinare le azzurre fino al 12 pari, poi la terza statunitense (Dubrovich) allunga ancora fino al 12-15. Alice Volpi ha chiuso con il miglior bilancio tra stoccate date e ricevute (+4), ha lottato per ricucire ma senza riuscire mai a prendere le statunitensi. Nella settima manche Francesca Palumbo ha preso il posto di Martina Favaretto, ma la tendenza non è cambiata, l'ultima a salire in pedana è stata Errigo, che ha rimontato dal 40-32 al 42-39 contro Scruggs che l'aveva eliminata nei quarti dell'individuale. Troppo tardi, la statunitense ha piazzato il 45-39 che vale l'oro.
LO STELLONE DI MALAGO’
È tornato lo stellone di Malagò: l’Italia vince l’oro nel kayak con De Gennaro e nel judo con Bellandi.
È finalmente la giornata positiva dello sport italiano alle Olimpiadi. Proprio nel mercoledì che era iniziato peggio con la doppia delusione nella marcia: il quarto posto di Stano e il ritiro della Palmisano. Sembrava che queste Olimpiadi fossero stregate per l’Italia. All’ora di pranzo il ritiro di Angela Carini (nel match contro l’algerina) che ha proiettato l’Italia al centro di un caso politico mondiale.
Proprio mentre sembrava che tutto stesse franando, è cominciata l’inversione. Il ritorno del proverbiale stellone di Giovanni Malagò. Coma diceva Napoleone Bonaparte, preferisco un generale fortunato a un generale bravo. La prima svolta è arrivata con la semifinale raggiunta nel doppio femminile di tennis da Errani e Paolini. Poi, il fioretto femminile in finale. Musetti, ancora tennis, in semifinale. Un crescendo.
L’oro con Di Gennaro nel kayak e pochi minuti dopo l’oro con Alice Bellandi nel judo. Proprio pochi giorni il presidente del Coni aveva detto: «Non abbiamo ancora avuto una giornata in cui tutto è andato bene». Ecco, oggi non proprio tutto è andato bene. Ma il 1° agosto si conferma un giorno fortunato per lo sport italiano. Nel 2021 ci furono gli storici ori di Jacobs e Tamberi nei 100 metri e nel salto in alto.
Arianna Errigo, Alice Volpi, Martina Favaretto e Francesca Palumbo fioretto femminile a squadre malagò mattarella GIOVANNI DE GENNARO