Stefano Cantalupi per gazzetta.it
Anche l'Italia di Ventura perse 3-1 con la Francia in amichevole, ma poi... No, meglio mandare un messaggio d'augurio diverso alla Nazionale di Mancini, perché questo non porta bene ed evoca ricordi nefasti. A Nizza, la Nazionale va k.o. nella seconda amichevole del Mancio da c.t. azzurro: troppo forti i Bleus che preparano il Mondiale, a differenza - purtroppo - di noi. Tutt'altra storia rispetto all'esordio morbido con l'Arabia Saudita.
AVVIO BLEUS — Mancini spariglia le carte rispetto alle attese: dentro D'Ambrosio a sinistra in difesa, Mandragora a centrocampo e Berardi nel trio d'attacco con Balotelli e Chiesa. Mario, che a Nizza è il vero padrone di casa dopo 2 stagioni da 43 gol totali, si dà un gran da fare per dimostrare ai francesi che l'Italia non è venuta a fare da sparring partner. Subito un destro, poi la punizione che rimette in linea di galleggiamento gli azzurri prima dell'intervallo, respinta da Lloris ma ricacciata in rete da capitan Bonucci. Prima e dopo gli squilli di Balo, però, c'è solo e soltanto Francia. All'8' è già 1-0: cross del terzino destro Pavard, Mbappé è lasciato solo da un pessimo posizionamento della difesa azzurra e Umtiti e pronto per il tocco vincente. Poi un palo di Kanté con un fendente rasoterra e due splendide giocate del fuoriclasse Mbappé, prima del raddoppio firmato da Griezmann su rigore. In ritardo, nell'occasione, Mandragora che tocca Hernandez in area, sul lato lasciato scoperto da D'Ambrosio.
GIOIELLO DEMBELÉ — L'inizio di ripresa è il momento più divertente della partita, sembra un assalto di scherma a suon di "parate e risposte". L'Italia ha tre buone chance con Balotelli, Chiesa e Caldara, ma rischia due volte di sprofondare in contropiede: traversa di Dembelé e tiro pericolosissimo di Tolisso. Il gioiello del Barça fa le prove generali per la rete del 3-1, che arriva al minuto 63 con un destro a giro fantastico, troppo preciso per il tuffo di Sirigu. Il pubblico dell'Allianz Riviera va in estasi, i due c.t. da lì danno il via al consueto giro di sostituzioni. Il match, però, non è finito: non per Balotelli e Chiesa, i due azzurri più intraprendenti, che provano a riportare l'Italia in corsa, con un colpo di testa (Mario) e un gran passaggio per Cristante (Federico). Lloris, comunque, non corre particolari rischi fino al termine del match. E' Sirigu, invece, a confezionare un miracolo sul destro volante di Thauvin. E la Var? C'era anche lei, a Nizza: consultata più volte, l'assistenza video non modifica le decisioni dell'arbitro inglese Taylor. Meglio così.
MANCINI
Da gazzetta.it
"In questo momento la Francia è superiore in tutto, è di un altro livello, ma se continuiamo così tra un anno saremo molto vicini al loro livello. Ne sono convinto". Guarda con ottimismo al futuro il c.t. della Nazionale, Roberto Mancini, dopo la sconfitta nel test amichevole con la Francia.
BICCHIERE MEZZO PIENO — Mancini vede il bicchiere mezzo pieno. "Queste sconfitte aiutano a crescere , anche se ovviamente perdere non piace mai. Però, nel corso della partita, ci sono stati dei momenti nei quali abbiamo avuto delle occasioni anche per fare 2-2. Naturalmente, non dobbiamo adesso guardare il risultato perché è chiaro che in questo momento tra noi e loro c'è differenza. Questa partita è stata totalmente differente da quella contro l'Arabia Saudita, ma i giocatori sono stati molto bravi. Penso che abbiamo fatto una buona partita".
RIVEDIAMOCI TRA UN ANNO — Mancini aggiunge: "Ho visto molta personalità tra i calciatori, e questo forse è l'aspetto più importante. In questo momento, la Francia è superiore fisicamente, hanno tantissimi giocatori e lo hanno dimostrato stasera. Ma, se continuiamo così, tra un anno saremo molto vicini al loro livello".
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