(ANSA) - A febbraio la Dinamo Bucarest ha ingaggiato Edgar Ié e tre mesi dopo ha scoperto che in Romania non era arrivato lui, ma il fratello gemello Edelino. La surreale vicenda è raccontata da Marca. Il giornale spagnolo aggiunge che sul possibile scambio di persona sono in corso indagini e che, se confermato, potrebbe portare ad una penalizzazione della Dinamo, in lotta per non retrocedere, che si potrebbe veder togliere gli 8 punti raccolti nelle cinque partite giocate da Edelino.
Ad insospettire la Dinamo il fatto che quello che credeva essere Edgar parlava solo portoghese e conosceva a malapena qualche parola di inglese, nonostante avesse giocato in Spagna, Francia, Turchia e Olanda. Secondo il giornalista rumeno Emanuel Rosu, la Dinamo ha chiesto al presunto Edgar Ié di mostrare la sua patente di guida, cosa che il giocatore ha rifiutato.
Edgar Miguel Ié ed il gemello Edelino sono nati l'1 maggio 1994 nella Guinea-Bissau. Il primo è nazionale per questo Paese, dopo aver militato nelle categorie giovanili con il Portogallo. Ha fatto parte delle giovanili dello Sporting del Portogallo, fino a firmare per il Barcellona B nel 2012.
Nel dicembre 2014 ha esordito con la prima squadra allora allenata da Luis Enrique e nel 2015 ha lasciato il Barça. Quindi ha vestito le maglie di Villarreal B, Os Belenenses, Lille, Nantes, Trabzonspor, Feyenoord e Basaksehir, prima di firmare per la Dinamo Bucarest. Assai più modesta la carriera di Edelino, trascorsa quasi tutta in club portoghesi minori. La sua ultima squadra è stata il Tluchowia Tluchow in Polonia.