I GHALI ABBASSANO LA CRESTA - PACE FATTA TRA IL RAPPER E SALVINI – UNA MAGLIA DELLA TUNISIA PER IL CAPITONE: IL REGALO DI GHALI DOPO LE URLA A SAN SIRO: LA PAX SANCITA DA "LE IENE" - SALVINI: “MA IO CONTINUO AD ANDARE A SAN SIRO CON LA MAGLIETTA DEL MILAN, SENZA CHE GHALI SI OFFENDA!” – VIDEO

-

Condividi questo articolo


LE IENE FANNO FARE PACE A SALVINI E GHALI

 

Da www.iene.mediaset.it

 

PACE GHALI SALVINI LE IENE 4 PACE GHALI SALVINI LE IENE 4

Domani, venerdì 12 novembre, a “Le Iene”, in prima serata su Italia1, la “pace” tra Ghali e Matteo Salvini, dopo la bagarre che li ha visti protagonisti della cronaca di questi giorni. Domenica sera, infatti, durante il derby Milan-Inter, in tribuna d’onore allo stadio San Siro erano seduti a pochi metri uno dall’altro il cantante i e il leader della Lega quando - come parzialmente mostrato da un video che nelle ultime ore è stato ripreso da diversi siti italiani - dopo il gol del Milan, Ghali (tifoso della squadra rossonera come Salvini) si è alzato e ha urlato qualcosa rivolto a Salvini, forse un insulto per il tifo nei confronti di un gol segnato da un giocatore di colore.

 

Al fine di farli rappacificare, in due momenti differenti, Stefano Corti ha raggiunto entrambi: a Ghali, che era a Milano, ha chiesto di firmare una maglietta della nazionale tunisina con i nomi di entrambi e a Salvini che era in Calabria per ringraziare gli elettori della Lega, ha chiesto di indossarla come gesto distensivo. Ghali ha autografato la t-shirt e il leader della Lega ha accettato il regalo da parte del cantante. 

 

Entrambi, con l’inviato, hanno commentato la vicenda.

 

PACE GHALI SALVINI LE IENE 2 PACE GHALI SALVINI LE IENE 2

 

Corti-Ghali:

 

“Che cosa è successo?”, chiede Corti al cantante, “Non è successo niente”, risponde lui. “C’è questo video in cui ti sei risentito con Salvini e volevamo capire che cosa è scattato”, continua l’inviato. “Non è scattato niente”, dice Ghali. “Come mai al gol, di solito si esulta, e tu ti sei sentito di dirgli…?. Vogliamo solo capire cos’è successo”, continua quindi la Iena.

 

“Chiunque con un minimo di cervello, al posto mio, trovandosi davanti a un personaggio del genere, l’avrebbe fatto”, commenta il cantante.

 

PACE GHALI SALVINI LE IENE PACE GHALI SALVINI LE IENE

“Pareggia il Milan, lui esulta, e tu gli dici perché stai esultando?...”, chiede l’inviato. “Stavo esultando anche io in realtà, poi mi sono girato e quando l’ho visto mi sono riapparse in mente tante immagini e mi è sembrata una grandissima presa per il c**o.”, risponde Ghali, e continua: “Quello che gli ho detto lui lo sa benissimo, le persone che mi erano di fianco hanno sentito, però di fronte a un personaggio del genere non sono riuscito a starmene zitto, anche se non era il contesto giusto. Dopo aver vissuto certe cose sulla propria pelle, avendo perso delle persone che conosco, nel mare, è una questione molto delicata che non va trattata come la fa lui, in un questo modo veramente disumano. Ti ripeto, è stata una cosa impulsiva e basta”. Spiega Ghali. “Abbiamo preso una maglietta della Tunisia per portargliela e farlo un po' ragionare sul concetto che è venuto fuori da quella discussione. Ti va di firmarla?” Il cantante accetta, e mentre la sta firmando Corti gli chiede: “Gli metti anche una dedichina?”. “La mia firma basta e avanza, penso sia un messaggio abbastanza ok.”, conclude il cantante, salutandolo.

 

 

SALVINI GHALI 9 SALVINI GHALI 9

 

Anche con il leader della Lega, Corti ricostruisce la vicenda e, dopo aver ascoltato la sua versione, dice: “Ti abbiamo portato la maglietta della Tunisia, della nazionale tunisina, firmata da Ghali”. “Questo è il suo autografo? Ciumbia!”, risponde Salvini. “Noi l’abbiamo presa XL, la proviamo un attimo?”, gli chiede l’inviato. “A parte il fatto che io sono una L, perché sono sceso a 86 (Kg, ndr.), XL è offensivo!”, risponde il leader del Carroccio.

 

LUXURIA CON LA FACCIA DIPINTA PER IMITARE GHALI LUXURIA CON LA FACCIA DIPINTA PER IMITARE GHALI

“Proviamola un attimo, lui ha fatto un gesto nei tuoi confronti”, gli fa notare Corti, “Io continuo ad andare a San Siro con la maglietta del Milan, senza che Ghali si offenda!” dice Salvini mentre indossa la t-shirt sopra la sua giacca.  Allora l’inviato esclama: “Il senatore Salvini, in segno distensivo mette la maglia autografata da Ghali”. “Questa la do a mio figlio che ne sarà contento”, dice Salvini, aggiungendo: “È un momento così complicato per gli italiani che perder tempo a insultarsi allo stadio…uno, basta, chiede scusa e amici come prima”. “Si, lui era dispiaciuto” dice l’inviato, e propone: “In segno di pace definitiva vogliamo dice pace fatta in arabo, ce la sentiamo?”. “E come si dice?”, domanda il segretario della Lega, “Si dice Tamma assolh beinana”, gli risponde Corti. “Non mi stai facendo tirare due bestemmie in arabo, che poi apro un conflitto mondiale?!”, esclama Salvini. “No, vuol dire pace fatta”, lo rassicura l’inviato. “Tamma assolh beinana, sono andato bene?”, dice Salvini insieme ad un “Peace and love!”. “A Ghali cosa vogliamo dire?” conclude Corti, “Forza Milan!” risponde Salvini.

Luxuria IN versione Ghali Luxuria IN versione Ghali SALVINI GHALI SALVINI GHALI

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - NEI CORRIDOI DI VIALE MAZZINI VIENE DATA PER CERTA SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI IN VIRTÙ DEL PRONTO SOCCORSO M5S, IN CAMBIO DEL TG3 - MA IL DO UT DES, DEFINITIVA LAPIDE PER EVENTUALI ALLEANZE COL PD, NON SARÀ IMMINENTE: PRIMA DELL’ASSEMBLEA COSTITUENTE DI FINE NOVEMBRE, C'E' IL VOTO DEL 17 PROSSIMO PER LA REGIONE UMBRIA - SE I GRILLINI PURI E DURI NOSTALGICI DI BEPPE-MAO, DISERTASSERO LE URNE, COME È SUCCESSO IN LIGURIA, RIUSCIREBBE CONTE A SOPRAVVIVERE ALL'ENNESINO BRUCIANTE TRACOLLO ELETTORALE A POCHI GIORNI DALLA COSTITUENTE? AH, SAPERLO...

DAGOREPORT – FIATO AI TROMBONI! IL 6 E IL 7 NOVEMBRE ANDRÀ IN SCENA A ROMA UN GROTTESCO SPETTACOLO DI ITALICA IPOCRISIA: GLI STATI GENERALI DELLA RAI, DUE GIORNI PER DISCUTERE ‘’COME TENERE LA POLITICA FUORI DALLA RAI’’ (SEMBRA CROZZA MA È COSÌ…) - A CHE SERVE TALE GIGANTESCA PRESA PER IL CULO CHE VEDRÀ OSPITI LA RUSSA, GIULI, VESPA, FLORIS, GRASSO, TRAVAGLIO, SECHI, SCHLEIN, SALVINI, URSO, TAJANI, ETC., VOLUTA DALLA CURVACEA PRESIDENTE DELLA VIGILANZA RAI, LA 5STELLE BARBARA FLORIDIA? - NON È UN MISTERO L’OBIETTIVO DI CONTE DI ACCAPARRARSI IL TG3 IN CAMBIO DEL VOTO A FAVORE DEL CARTONATO DI GIANNA LETTA, SIMONA AGNES, IN TREPIDA ATTESA DELLA PRESIDENZA RAI - MA CONTE SI RITROVA I NEURONI DIVISI TRA GOFFREDO BETTINI E MARCO TRAVAGLIO, MENTRE BEPPE GRILLO LO ASPETTA AL VARCO DELLA COSTITUENTE (MUOIA M5S CON TUTTI I FILISTEI) - LA PRECISAZIONE DELLA FLORIDIA...

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...