Estratto dell'articolo di Stefano Semeraro per “La Stampa”
Lo sport invecchia, i giovani lo disertano. Almeno nelle sue forme più tradizionali. Vanno meno allo stadio, e piuttosto che sorbirsi in diretta ore di tatticismi e meline, "scrollano" sul web in cerca dell'adrenalina degli "highlights". Oppure si appassionano a formule ibride, dove sport e intrattenimento si mescolano: il termine tecnico, orribile, è entersportainment. Per chi lo sport lo pratica, lo organizza, lo produce, e soprattutto lo vende, non un problema da poco.
A passarci sopra l'evidenziatore è il Financial Times, che cita un rapporto YouGov datato 2023 secondo il quale a livello planetario solo il 31% dei fan di età compresa fra i 18 e i 24 anni guardano match dal vivo, contro il 75% di chi ne ha più di 55. […]
Cambiano le abitudini, cambia il pubblico, inevitabilmente l'industria dello sport, per alimentare un mercato che vale oltre 400 miliardi di dollari, si adatta. Cercando nuovi formati più agili e compatti, nuove discipline e il coinvolgimento via social dei fan più giovani per contrastare "competitor" che ai tempi dei boomer nemmeno esistevano. «I nostri avversari non sono solo gli altri sport - predica da anni Andrea Gaudenzi, il presidente italiano dell'Atp, l'associazione che gestisce il circuito maschile del tennis -. Ma anche Netflix e le altre piattaforme di intrattenimento».
Non a caso Gaudenzi sogna uno Spotify del tennis dove l'appassionato possa abbonarsi trovando tutto su un'unica app, senza spostarsi dal divano. […] Per aggiornarsi la Formula 1 ha provato a concentrare le emozioni con le gare sprint (30 minuti invece di 90), in Formula E, la serie per monoposto elettriche, per anni i fan regalavano un surplus di potenza ai piloti votandoli sui social. […] Il cricket, per sbarcare nella modernità, ha ridotto da intere giornate a poche ore la durata infinita dei propri incontri con il il formato Twenty20.
Il tennis ha quasi abolito i tre set su cinque e in doppio già sono spariti i vantaggi, come nel volley, mentre il rugby ha riguadagnato le Olimpiadi con il "Seven": sette giocatori, due tempi di 7 minuti, poche mischie, molte corse. Nel programma dei Giochi è entrato il breaking - la ex breakdance - e la crescita degli e-sport ha convinto la Premier League inglese ad acquistare quote in Rezzil, uno sviluppatore di software che sta progettando un gioco in cui i gamer si troveranno in campo insieme ai loro beniamini («e nelle loro scarpe»).[…]
Secondo i guru dell'Img, la grande agenzia di management sportivo, le nuove tecnologie trasformeranno gli eventi sportivi facendoli "trascendere in momenti culturali", e se sfugge il lato innovativo dell'incontro di boxe, annunciato su Netflix, fra il 57enne Mike Tyson e Jake Paul, uno youtuber poco meno che trentenne, un motivo di ottimismo arriva dalla crescita dello sport femminile: in Inghilterra il calcio attira ormai un milione di spettatori. […]