Gigi Garanzini per “la Stampa”
andrea pirlo foto mezzelani gmt 027
Il Milan ancora in fuga, forse non per molto, il Sassuolo a guidare l' inseguimento davanti a Napoli e Roma, la Juventus quinta con l' Atalanta, l' Inter settima. Il campionato è ancora giovane, i distacchi minimi, ma siamo comunque dalle parti della realtà romanzesca. Sotto di due gol in avvio, la capolista è sembrata a lungo la stessa che si era sciolta tre giorni prima in Coppa.
Poi il Verona è calato, perché quei ritmi sono insostenibili, ed è arrivato il pareggio firmato dal solito Ibra che pure, prima di una traversa aerea, aveva calciato un rigore in curva. Migliore in campo, una volta di più, il veronese Zaccagni.
I due confronti diretti di giornata sono andati grosso modo in fotocopia. Le squadre in trasferta, Juventus e Inter, in vantaggio, con la possibilità concreta del raddoppio, e alla fine raggiunte.
Con questa differenza. Che se all' assalto dell' Atalanta, innervato da new entry di gran qualità a cominciare da Miranchuk, non era facile resistere, quello laziale lento e macchinoso andava neutralizzato non ritraendosi, e quasi prenotando la beffa, ma al contrario continuando a battere le praterie che si aprivano davanti a Reina.
È saltato Ronaldo, strepitoso nel primo tempo, e non è attenuante da poco. Ma proprio per questo Kulusevski e Morata stavano bene dov' erano, cioè in campo a scattare negli spazi: non a caso i presupposti del gol di Caicedo sono stati i palloni mal giocati, o direttamente persi, da Dybala e Bernardeschi. Questione di pochi minuti: ma sufficienti a togliere sicurezza alla squadra e a rimotivare gli avversari.
Sino all' infortunio di Ronaldo la miglior Juve di stagione e, en passant, il miglior Rabiot visto in bianconero: ma farsi agguantare a quel modo significa che i lavori sono tuttora in corso.
Pochi gol, solo 18, dopo le abbuffate delle prime sei giornate. In copertina i tre di Mkhitaryan, che tanto è barocco da scrivere quanto semplice da ammirare. L' uomo in più di una Roma che viaggia a fari spenti ma con le idee chiare.
pirlo CRISTIANO RONALDO E PIRLO