Ostapenko calls Rybakina "f*cking b*tch" while she is not looking (Penko timely changed her mind and wanted to play in heavy rain and Elena considered it dangerous).Rybakina looks puzzled to her coach who tells her not to worry.She grins because I only support the correct people pic.twitter.com/3SxrOZwVcO
— Lidia Rebel (@lidia_rebel) May 20, 2023
Francesco Persili per Dagospia
“Da vecchio tennista di club e da uomo di sport, non riesco a convincere me stesso se la scelta della giovane ucraina sia stata legittima e comprensibile o non condivisibile e ingiustificata”. L’ex dg della Federcalcio Antonello Valentini, in un post pubblicato su Facebook, apre il dibattito sul gesto dell’ucraina Anhelina Kalinina, che al termine della semifinale degli Internazionali BNL d'Italia vinta con la russa Veronika Kudermetoka non ha voluto stringere la mano all’avversaria.
Nell’intervista la tennista ucraina, che ha giocato senza sponsor, non ha mancato di rivolgere un pensiero alla sua terra. “Spero che questo serva almeno un po’ al mio paese”. La Kudermetova, che aveva suscitato polemiche perché a Madrid era scesa in campo in allenamento con una maglia con il marchio di una compagnia petrolifera russa, ha ribattuto gelida: “Non importa da che paese proveniamo. Siamo tutti qui per giocare a tennis”.
Antonello Valentini, che si schiera "dalla parte dell’Ucraina contro l’invasione russa, senza se e senza ma", si dichiara “disorientato”. Come moltissimi appassionati che hanno ammirato la vis agonistica della Kalinina ma non si rassegnano al mancato saluto finale. Il problema rischia forse di ripetersi in finale, visto che la Kalinina incontrerà la vincente fra la russa di nascita, ma di passaporto kazako, Elena Rybakina, definita “una maledetta stronza” dalla rivale Ostapenko…