Come ad ogni assemblea di Lega Serie A che si rispetti, anche in quella di ieri si sono registrate tensioni e scontri. Con un protagonista scontato: Claudio Lotito.
Sia il Corriere della Sera che la Gazzetta dello Sport raccontano di un diverbio piuttosto acceso tra il patron della Lazio e l’amministratore delegato dell’Inter, Beppe Marotta. Il Corriere parla addirittura di una “feroce discussione“.
Tutto è nato quando Marotta, spiega il quotidiano, che “non è intenzionato ad appoggiare Casini”, ha suggerito la necessità di individuare prima di tutto le caratteristiche e il profilo di un presidente su cui potesse convergere la maggioranza. A questo punto, Lotito pretendeva di tagliarlo fuori dalla discussione perché privo dei titoli necessari per parlare. La Gazzetta dello Sport spiega l’accaduto.
“C’è stata tensione quando Lotito ha attaccato sull’importanza che a decidere siano i proprietari dei club (che ieri erano solo 4 su 20) e non i manager, con Marotta a rispondere duramente rivendicando il diritto a rappresentare i suoi azionisti come amministratore delegato”.
Il Corriere della Sera scrive:
“L’ad dell’Inter, non intenzionato ad appoggiare Casini, suggerisce di individuare prima caratteristiche e profilo su cui convergere a maggioranza. Lotito in maniera sguaiata replica al collega che non ha titolo per parlare, essendo stipendiato e non proprietario“.
SONO STATI LOTITO E ADL A RINVIARE IL VOTO PER IL PRESIDENTE: «ALTRIMENTI BRUCIAMO CASINI
L’assemblea di Lega Serie A ha rinviato la votazione sul presidente alla prossima settimana. In realtà, a premere per il rinvio sono stati due presidenti, Lotito e De Laurentiis. Temevano di bruciare l’unico candidato presente alla riunione: Lorenzo Casini. Il Corriere dello Sport scrive:
“Sono stati De Laurentiis e Lotito, ovvero i sostenitori di Casini, a spingere perché ieri non si votasse. Davanti agli altri club hanno spiegato che non sarebbe stato corretto nei suoi confronti, visto che avrebbe finito per essere bruciato se non fosse stato eletto, lasciando poi il campo a Bini Smaghi e Masi, che non si sono presentati”.
La loro è stata una mossa strategica, scrive il quotidiano sportivo: avevano capito chiaramente che sarebbe stato impossibile raccogliere gli 11 voti necessari alla fumata bianca.
LEGA SERIE A, SPUNTA UN NUOVO NOME PER LA PRESIDENZA: ANDREA ABODI
Da ilnapolista.it
Dalla lettura dei quotidiani spunta un nuovo possibile nome per la corsa alla carica di presidente della Serie A. Ieri l’ennesima assemblea tra i club, conclusasi con un nuovo nulla di fatto: tutto rimandato alla prossima settimana.
Ma proprio nella prossima riunione potrebbe spuntare il nuovo nome, quello di Andrea Abodi. Lo scrivono sia il Corriere della Sera che la Gazzetta dello Sport.
“All’assemblea di venerdì il nome di Andrea Abodi potrebbe finire sul tavolo”.
andrea abodi foto mezzelani gmt 013
“E spunta quello di Andrea Abodi, presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo ed ex numero 1 della Lega di B, un profilo molto più «sportivo» rispetto a quelli finora emersi”.
Intanto, la Rosea racconta anche che si è aperto un altro fronte di battaglia, tra Figc e Lega.
“Nel frattempo si è aperto un altro fronte. Gravina ha chiesto una verifica dei requisiti di indipendenza di Gaetano Blandini, consigliere indipendente in Lega e attuale direttore generale della Siae molto vicino a Lotito”.