Daniela Cotto per www.lastampa.it
«Tutto viene deciso dalla testa. Ho lavorato tanto su questo aspetto, è stato decisivo per vincere le mie tre medaglie». Ailing Eileen Gu, 18 anni, star cinese di origine americana, studentessa, modella per Vuitton, volto copertina di questi Giochi tristi, si è presa anche l’oro nell'halfpipe (dopo quello nel big air e l'argento nello slopestyle). Un trionfo. È la prima sciatrice dello freestyle a centrare tre medaglie in una Olimpiade.
Tutti aspettavano un altro exploit di Mikaela Shiffrin, ma la campionessa dello sci alpino è andata in tilt, a terra nel morale e nei trionfi con zero medaglie in cinque gare. E invece è spuntata lei, Eileen.
Il volto fresco e controverso dell’Olimpiade di Pechino che l’ha assoldata per rafforzare il bottino e lanciare nuovi messaggi di modernità. Capelli biondi che spuntano sotto il casco, fisico da pin-up, e storia interessante.
La differenza tra lei e la Shiffrin però, la fa la bandiera. La Shiffrin, nata a Vail e molto legata alle sue origini, difende quella a stelle e strisce, mentre la Gu, nata a San Francisco da padre americano e madre cinese, bilingue, ha scelto di difendere i colori della Cina per onorare la patria della mamma, figlia di un ingegnere del governo di Pechino emigrata poi negli Usa.
In trionfo nel bellissimo impianto di Zhangjiakou, la Gu spiega il segreto che l’ha portata così in alto e che le ha permesso di dividersi tra mille attività. «La preparazione mentale», e ripete il concetto come un mantra.
I suoi trionfi hanno un valore pesante nel medagliere della Cina che, con otto ori e 14 medaglie, ha mostrato un enorme miglioramento rispetto a quattro anni fa a Pyeongchang, dove ha portato a casa solo un oro.
Aiutato dai due successi di Gu, nel Big Air e nell’halfpipe, il Paese ora è alla pari con gli Stati Uniti, al terzo posto per medaglie d'oro, a pochi giorni dalla fine dei Giochi. Lei, incurante delle critiche che le muove la stampa Usa («La sua apparizione alle Olimpiadi non poteva arrivare in un momento peggiore per l’alta tensione Usa-Cina»), spiega che vuole «unire i due Paesi, fare da ponte».
«Con lo sci - aggiunge – spero di promuovere la comprensione tra i due popoli, aiutare l'amicizia tra le due nazioni». E ancora: «Sono molto orgogliosa di vedere che Pechino ha battuto il suo record di successi. E ha fatto gradi progressi nel frestyle. Qui l’amore per la mia disciplina è cresciuta tantissimo».
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