LA LA HALAAND - GRAZIE AL GOL CONTRO IL BORUSSSIA DORTMUND, ERLING HAALAND ARRIVA A QUOTA 26 RETI IN 21 PARTITE DI CHAMPIONS, LO STESSO NUMERO DI LUIS SUAREZ E ANCHE IN CAMPIONATO I NUMERI DEL NORVEGESE SONO SPAVENTOSI: 13 RETI IN 8 PARTITE - NEMMENO MESSI E CRISTIANO RONALDO SEGNAVANO COSÌ TANTO A 22 ANNI, E SE DOVESSE CONTINUARE A QUESTO RITMO, L'EX DORTMUND È DESTINATO A FRANTUMARE RECORD SU RECORD… - VIDEO

-

Condividi questo articolo


Giulia Zonca per la Stampa

 

erling haaland erling haaland

Il gol somiglia a quello di Cruyff ma Erling Haaland non ricorda nessuno. Non ha nemmeno l'aspetto del calciatore, è un ufo in campo e il fatto che una sua rete ne evochi una famosissima segnata nel 1973, 49 anni fa, sottolinea solo la sua capacità di fare quello che nessuno si aspetta, quello che non abbiamo mai visto. Persino una rete vintage.

 

erling haaland 4 erling haaland 4

Contro il Borussia Dortmund, da ex, Haaland arriva a quota 26 gol in Champions, quanti Suarez e lui ha 22 anni e ha appena iniziato a stare in una squadra che vuole vincere il trofeo. Haaland firma un colpo alla Ibrahimovic e nell'inutile gioco dei confronti è probabilmente quello il nome che salta fuori, ma come Cruyff ha sfidato le gravità per fame, non per sfoggiare una qualità.

 

 Ibra allena il fisico alle arti marziali e le corteggia, se intravede l'occasione di mostrare una mossa plastica lo fa, Haaland cerca il gol, sempre e ha un cervello tarato sul suo desiderio costante, sulla priorità assoluta: andare in porta, comunque, in qualsiasi modo, contro ogni avversario. Tredici reti in otto partite con il City, in un mese di Manchester e qui partono altri paragoni. Con i numeri.

erling haaland 1 erling haaland 1

 

Anno di grazia di Messi (uno dei tanti, ma il più prolifico), nella stagione 2011-2012, con 50 gol. Guardiola, proprio lui, l'attuale tecnico di Haaland, commenta la cifra spropositata così: «Auguri a chi proverà a batterlo». Probabile che all'epoca si riferisse a Ronaldo e, in effetti, CR7 nel 2014-2015 ne piazza 48, però ora quella profezia suona ironica. L'allenatore potrebbe già trovarsi di fronte a chi sa come andare oltre ed è un uomo che non ha nessuna attinenza con il suo calcio e che lui ha stra voluto.

 

erling haaland 3 erling haaland 3

Anni a costruire gioco per falsi nove, a ignorare il ruolo salvifico della punta pura, a lasciar trapelare un certo fastidio, quasi una forma di disgusto, verso chi se ne sta in disparte e poi sbuca all'improvviso per il colpo che resta. Anni a ignorare tutti quelli con le caratteristiche del bomber classico, a lasciare in panchina Ibra, al Barcellona. E poi, quando parte la riffa per il calciatore che più segna in Europa, lui si sbraccia. Lui lo vuole. E ha ragione. In parte tradisce il suo credo e in parte accetta l'anomalia. Perché Haaland passa intere partite senza entrare in un'azione e poi decide la sfide però lo fa in un modo inedito.

 

Messi è un mago eppure appartiene a una distinta famiglia di rari fuoriclasse, come Maradona. Esiste un microcosmo che lo comprende. Haaland non ha parentele calcistiche: non ha solo un repertorio, ha l'intero catalogo di qualsiasi marcatura sia passata nella storia. Non è il massimo sui colpi di testa e forse proprio per questo si allunga e sgamba, per non lasciare possibili tiri a vuoto.

 

erling haaland 2 erling haaland 2

Mai. È il fenomeno del momento e non ha sponsor, si lascia blandire da Nike, Adidas e Puma, fa ruotare le loro scarpe e prende tempo. Oltre a prenderli pure lievemente in giro. Ha scelto il Manchester City perché era «la squadra a cui più serve un 9». E non lo aveva mai voluto da quando c'è Pep in panchina, solo che Haaland non è «un 9» è il 9 che non si è mai visto.

erling haaland erling haaland erling haaland manchester city 2 erling haaland manchester city 2 erling haaland manchester city 1 erling haaland manchester city 1 erling haaland 2 erling haaland 2

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…

FLASH! - LE ROGNE PER SALVINI NON FINISCONO MAI. IL 15 DICEMBRE SI TERRÀ IL CONGRESSO DELLA LEGA LOMBARDA, CHE RACCHIUDE IL MAGGIOR NUMERO DI ISCRITTI AL CARROCCIO: IL CANDIDATO STRAFAVORITO (DATO AL 70%) È L’ANTI-SALVINIANO MASSIMILIANO ROMEO, CAPOGRUPPO AL SENATO. LO SFIDA LUCA TOCCALINI, FEDELE ALL’AMMACCATO CAPITANO. IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LOMBARDIA ATTILIO FONTANA, GIUNTO AL SECONDO MANDATO, ORMAI SI SENTE LIBERO DAL GIOGO DI SALVINI E APPOGGIA ROMEO. NON SOLO: SI STA ALLEANDO AL COMPETITOR DEL NUMERO UNO DELLA LEGA, LUCA ZAIA…

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!