È INUTILE CHE VI FACCIATE NEMICI, GUARDATE NADAL - ALDO CAZZULLO INCORONA IL TENNISTA CAMPIONE ANCHE DI FAIR PLAY: "ALTRI, COME IL GRANDE IBRA, SI ALIMENTANO DELL'ODIO ALTRUI, SI CARICANO CON IL TIFO AVVERSO, CERCANO LA RIVALITÀ. LUI NO, UNA VOLTA MI DISSE: 'TI ASSICURO CHE NON COLTIVO INIMICIZIE. L'INIMICIZIA 'ME CANSA', MI STANCA'. IERI HA ZITTITO IL PUBBLICO CHE LO STAVA SOSTENENDO, E GLI HA CHIESTO DI SMETTERE DI INFASTIDIRE L'AVVERSARIO AVVIATO VERSO UN'APPARENTEMENTE INEVITABILE VITTORIA" - VIDEO

-

Condividi questo articolo


Aldo Cazzullo per il "Corriere della Sera"

 

rafa nadal vince gli australian open 4 rafa nadal vince gli australian open 4

Pareva finita. Rafael Nadal era sotto di due set a zero contro il favorito: la prospettiva che - a 35 anni, e a due mesi dall'operazione disperata al piede per evitargli il ritiro - potesse rimontare, era remotissima.

 

Il pubblico, già schierato per lui, era scatenato: un po' per affetto, un po' per vedere ancora un po' di tennis. Così ha preso a fischiare Medvedev, e ad applaudire i suoi errori. Il russo ci è cascato e ha risposto con un gesto polemico. Quando subito dopo ha sbagliato la prima di servizio, gli spettatori sono esplosi in un boato.

 

rafa nadal vince gli australian open 1 rafa nadal vince gli australian open 1

È stato allora che Nadal ha alzato la racchetta, ha zittito il pubblico che lo stava sostenendo, e gli ha chiesto di smettere di infastidire l'avversario avviato verso un'apparentemente inevitabile vittoria.

 

È una cosa che non succede mai. Non che gli spettatori infastidiscano il favorito; che l'altro lo difenda. Solo Adriano Panatta - un campione la cui sopravvivenza sulla scena non si spiega solo con lo spirito del mitico 1976, ma con l'intelligenza, lo humour, l'umanità - alla finale di Roma 1978 difese Borg; ma il pubblico gli stava tirando le monetine.

rafa nadal vince gli australian open 2 rafa nadal vince gli australian open 2

 

Il fatto poi che Rafa abbia rimontato, vincendo i tre set successivi e il ventunesimo Slam - record assoluto, una delle maggiori imprese nella storia dello sport, al livello di un Ali che a Kinshasa esce dall'angolo e demolisce Foreman -, non è secondario, ma conseguente.

 

Da anni vado scrivendo che Rafael Nadal è il più grande tennista e uno dei più grandi atleti di ogni tempo. Ora che questa personale opinione assume una dimensione oggettiva, forse è il caso di chiederci come possa questo immenso campione conciliare la correttezza assoluta con la mostruosa forza mentale, l'educazione che tutti gli riconoscono con la ferocia agonistica da dio incaico con cui ha demolito in semifinale un tennista italo-monegasco (Nadal è uno dei principali contribuenti del regno di Spagna).

 

rafa nadal 9 rafa nadal 9

Altri campioni, come il grande Ibra, si alimentano dell'odio altrui, si caricano con il tifo avverso, cercano la rivalità. Anche Nadal ovviamente ha delle inimicizie. Una volta litigò con Berdych, ottimo tennista oggi dimenticato, che l'aveva battuto agli Open di Madrid e si era lamentato per il tifo del pubblico.

 

Dopo quella partita, Rafa sconfisse Berdych per diciassette volte di fila. Quando gliel'ho fatto notare, ha risposto: «Ti assicuro che non coltivo inimicizie. Anzi, ho voluto recuperare il rapporto con Berdych, dovevamo anche giocare il doppio insieme. L'inimicizia "me cansa", mi stanca».

rafa nadal vince gli australian open 3 rafa nadal vince gli australian open 3

 

Questo non vuol dire che Nadal sia buono (anche se lo è); vuol dire che è totalmente concentrato sulla partita, sullo sport. Che vuole usare ogni energia del suo corpo e ogni scintilla della sua intelligenza per vincere. Per battere l'avversario, o per recuperare da un infortunio che pareva definitivo.

 

prime pagine sulla vittoria di rafa nadal prime pagine sulla vittoria di rafa nadal

Perché la debolezza, la fragilità, la sfortuna non possono essere rimosse o negate; possono essere trasformate in forza. Sul ventunesimo, inatteso, clamoroso Slam di Nadal - coronato dall'abbraccio con il canuto padre Sebastià cui è legatissimo - grava l'assenza del numero uno del mondo, Novak Djokovic, bloccato da se stesso. Nole, altro straordinario tennista, pretendeva di entrare in Australia e vincere il titolo dei campionati d'Australia senza rispettarne le leggi. In un Paese serio, non è stato possibile.

 

rafa nadal 11 rafa nadal 11

Nadal ha fatto il vaccino, ha fatto il Covid, ha rispettato le regole, ha vinto. Poi magari Djokovic conquisterà altri Slam, gli strapperà il record, si rivelerà il più forte. Più forte persino dell'uomo che nella storia ha giocato meglio a tennis (ovviamente Roger Federer). Ma da oggi è ufficiale: Rafael Nadal è il più grande.

 

rafa nadal 4 rafa nadal 4 rafa nadal 12 rafa nadal 12 rafa nadal 1 rafa nadal 1 rafa nadal 8 rafa nadal 8 rafa nadal 7 rafa nadal 7 rafa nadal 6 rafa nadal 6 rafa nadal 5 rafa nadal 5 rafa nadal 2 rafa nadal 2 rafa nadal 3 rafa nadal 3 rafa nadal 10 rafa nadal 10

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DA UNA PARTE, DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?