JUVE, L’AFFARE S’INGROSSA - CHIUSA L'INCHIESTA PENALE SULLE PLUSVALENZE E LE “MANOVRE STIPENDI” DEI BIANCONERI, CON L'AVVISO DI FINE INDAGINI (E IL CONTESTUALE DEPOSITO DEGLI ATTI), SI MUOVE ANCHE LA GIUSTIZIA SPORTIVA: IL PROCURATORE FEDERALE DELLA FIGC, GIUSEPPE CHINÉ, HA INFATTI CHIESTO ALLA PROCURA DI TORINO DI CONOSCERE LA DOCUMENTAZIONE DEPOSITATA, COME INTERCETTAZIONI TELEFONICHE E AMBIENTALI…

-

Condividi questo articolo


Massimiliano Nerozzi e Simona Lorenzetti per il “Corriere della Sera”

 

andrea agnelli andrea agnelli

Chiusa l'inchiesta penale sulle plusvalenze e le «manovre stipendi» della Juve, con l'avviso di fine indagini (e il contestuale deposito degli atti), si muove anche la giustizia sportiva: il procuratore federale della Figc, Giuseppe Chiné, ha infatti chiesto alla Procura di Torino di conoscere la documentazione depositata, come intercettazioni telefoniche e ambientali. Finora gli 007 della Federcalcio avevano ricevuto solo due decreti di perquisizione poiché, appunto, il resto era coperto da segreto investigativo.

 

Ora venuto meno nell'inchiesta che vede indagati i vertici del club, tra cui il presidente Andrea Agnelli. «Ma solo in presenza di atti nuovi e ritenuti decisivi per la revisione della decisione pronunciata dalla corte d'Appello federale il procuratore potrebbe impugnare per revocazione» la sentenza sportiva, filtra dagli uffici Figc.

ultrà juve striscione contro andrea agnelli ultrà juve striscione contro andrea agnelli

 

L'inchiesta sportiva si era chiusa lo scorso primo aprile con il deferimento al Tribunale nazionale federale di 11 società, tra le quali la Juve, prosciolte in giudizio. Decisione poi confermata in Appello. Stavolta, teoricamente, tra plusvalenze ed eventuali irregolarità sui contratti, ci potrebbe essere il rischio di una penalizzazione.

 

Plusvalenze e «manovre stipendi» - per i magistrati torinesi - rappresentano gli escamotage per riuscire a migliorare i conti dei bilanci, già in sofferenza ben prima della pandemia da Covid. Agli atti dell'inchiesta ci sarebbero infatti decine di documenti interni alla società in cui si parla di notevoli perdite. Del resto, il 21 febbraio 2020 - prima ancora che l'Italia scoprisse di dover affrontare la pandemia - in una mail, Agnelli evidenziava come la situazione fosse in negativo per diversi milioni di euro.

ANDREA AGNELLI CON PAVEL NEDVED E MAURIZIO ARRIVABENE ANDREA AGNELLI CON PAVEL NEDVED E MAURIZIO ARRIVABENE

 

E che erano necessarie manovre «correttive». Un mese dopo, il Covid avrebbe rappresentato lo scudo per attuare - nello stesso anno e pure in quello successivo - le «manovre stipendi» oggi nel mirino della magistratura. La Juve, sempre secondo la ricostruzione dei pm, rischiava un patrimonio netto negativo. Ieri Agnelli ha parlato a tutti i dipendenti del club, alla Continassa spiegando che la società è compatta e unita, e che ha sempre agito nel rispetto delle norme e delle leggi.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, DA UNA PARTE, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?