L’ex calciatore brasiliano Cicinho (con un passato anche alla Roma) ha rilasciato un’intervista a Eptv in cui ha raccontato dei suoi problemi con l’alcol quando era nel Real Madrid.
“Mi sono allenato ubriaco con il Real Madrid. Ho bevuto un caffè per togliere il fiato e mi sono inondato di profumo. Nella mia professione, quella da calciatore professionista, è stato facile. Non avevo bisogno di soldi per prendere un drink, la gente me lo dava felicemente nei ristoranti”.
Cicinho ha raccontato di aver iniziato a bere quando era un ragazzino. “Avevo 13 anni, è stato allora che ho provato l’alcol per la prima volta e non ho mai smesso. Vivevo in campagna, e nei fine settimana ci incontravamo con gli amici e uscivamo nelle piazze, nelle discoteche. Chiedevo ai più grandi di me di andare a fare la spesa da solo e ho bevuto di nascosto dai miei genitori e dalla polizia.
L’alcol ti circonda di persone a cui piace quello stile di vita e le persone che ti amano davvero vengono escluse. Quando colpiscono un muro e ti dicono che non va bene, non vuoi sentirlo. Ho un figlio di 15 anni e gli chiedo sempre scusa. A quel tempo aveva due anni e non lo capiva nemmeno bene, ma questo è stato registrato nella mia testa”.
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