“BUONA LINEA”, LA STAMPA TEDESCA CELEBRA STEFANIA CONSTANTINI NOSTRA SIGNORA DEL CURLING - LA "FAZ" HA DEDICATO UN APPROFONDIMENTO ALL’ITALIANA IL CUI MODO DI DIRE È GIÀ UN TORMENTONE – ALLA SCOPERTA DELLA COPPIA CHE HA VINTO L’ORO OLIMPICO - SONO ENTRAMBI FIDANZATI: LEI CON UN HOCKEISTA, LUI CON UNA…

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Da ilnapolista.it

 

La Faz elogia Stefania Constantini la donna del curling italiano che in coppa con Amos Mosaner ha regalato all’Italia uno storico oro olimpico.

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Il quotidiano tedesco scrive che “buona linea” è diventata ormai un ritornello. “Buona linea” è il commento elogiativo di Stefania un buon lancio di Amos Mosaner e anche un invito a non usare troppo la scopa.

 

 

La Faz definisce quella della coppia italiana una inaspettata marcia trionfale. Nove vittorie e zero sconfitte nel round robin, fino alla finale ora in corso contro la Norvegia della coppia formata dalla 36enne Kristin Skaslien e Magnus Nedregotten: furono bronzo alle Olimpiadi del 2018. In semifinale hanno poi battuto con “un clamoroso 8-1” gli svedesi Almida de Val e Oskar Eriksson.

 

 

 

La Faz scrive che il curling viene spesso ridicolizzato ma ha sempre la sua copertura televisiva.

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La Faz, riprendendo la Gazzetta, scrive che la Constantini è Ariete “comunemente considerato come un segno di forza di volontà”.

 

Suo padre era un giocatore di hockey su ghiaccio, il suo ragazzo è un portiere di hockey su ghiaccio, ma Stefania amava lo sport di calcio sul ghiaccio, una specie di versione prescolare del curling, anche da studentessa delle elementari.

 

A 16 anni aveva partecipato ai Giochi Olimpici Giovanili di Lillehammer. Nel frattempo ha lavorato anche in un negozio di abbigliamento per poter permettersi il suo hobby sportivo.

 

La 36enne Kristin Skaslien e il suo compagno di cinque anni Magnus Nedregotten hanno vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi del 2018. Ma hanno anche subito una sconfitta per 8:11 contro l’Italia nel turno preliminare di Pechino. Non avevano nulla da opporre alle “buone linee” di Stefania Constantini.

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STEFANIA E AMOS, LA COPPIA DEL MOMENTO

Salvatore Riggio per corriere.it

 

Sono la coppia del momento: Stefania Constantini e Amos Mosaner hanno vinto l’oro nel doppio misto del curling alle Olimpiadi invernali di Pechino, entrando nella storia. Mai l’Italia — dove ci sono appena 500 praticanti, e appena 20 atleti di alto livello — era arrivata solo a immaginare un trionfo simile.

 

Il merito è di due ragazzi tranquilli fuori dal ghiaccio ma feroci dentro: lei, 22 anni, lui 26; lei di Pieve di Cadore, lui di Cembra, a due passi da Trento; lei delle Fiamme Oro, lui delle Fiamme Gialle. Entrambi uniti da una passione per uno sport scoperto da piccoli (lei a 8, lui, figlio d’arte, a 5 anni) e mai più abbandonato, anzi affinato nel tempo fino alla realizzazione del sogno della vita.

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Una relazione solo professionale

Stefania e Amos sono entrambi fidanzati, ma non fra di loro. Il che, nel curling, sembra essere una rarità (lo sono per esempio anche i norvegesi Kristin Skaslien e Magnus Nedregotten che hanno perso contro gli italiani la finale a Pechino).

 

«Giochiamo insieme da un anno, ci troviamo bene ma solo professionalmente», dice Amos, che è fidanzato da 7 anni con Alice Cobelli, 24enne, anche lei giocatrice di curling, con la quale faceva coppia prima di passare con Stefania. Che racconta: «Amos è uno dei migliori al mondo e io sono felice di giocare con lui». L’amore però è tutto per Domenico Dalla Santa, hockeista portiere del Fassa nella Alps Hockey League. I due sono fidanzati ufficialmente dal 2015 e sono estremamente riservati. Stefania su Instagram ha il profilo privato, con solo 4 foto.

 

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